Aosta: in piazza Plouves regnano degrado e ingiurie
Aosta: in piazza Plouves regnano degrado e ingiurie.
Persone apostrofate e ricoperte di ingiurie e insulti, perdigiorno che passano le ore ubriachi su una panchina e, in generale, un senso di degrado che sta facendo storcere non poco il naso a residenti ed esercenti.
Polizia locale e forze dell’ordine annunciano maggiori controlli e comminano un Daspo urbano per accattonaggio con animali al seguito.
La situazione nell’aiuola tra piazza Plouves e via Festaz non è rosea e sembra tornata indietro di qualche anno, quando sulle righe di Gazzetta Matin residenti e negozianti denunciarono una situazione insostenibile. Ora, a distanza di tempo, le condizioni di disagio sembrano essere tornate, ospitando di fatto i soggetti “sfrattati” dalla zona della stazione di via Carrel e del parco Emilio Lussu.
La denuncia
I fatti sono tornati d’attualità in consiglio comunale per mano dell’iniziativa presentata dal consigliere di Forza Italia, Renato Favre.
«La situazione di degrado vicino ai bagni pubblici è nota a tutti e ultimamente ha generato numerose polemiche tra negozianti e passanti, che si sono visti apostrofare da persone ubriache che bivaccano tutto il giorno sulla panchina» ha detto, citando poi due episodi particolarmente significativi. «Nel primo due “bivaccanti” hanno attraversato la via per insultare delle persone sul lato opposto della strada – ha spiegato il vice presidente del Consiglio -, mentre nel secondo una donna è stata costretta a subire ingiurie per non aver pagato l’obolo dopo aver trovato parcheggio».
Per questo Favre ha chiesto «un maggior presidio da parte dei vigili, visto che in questo modo sono già state risolte situazioni simili, e forse anche peggiori, nei dintorni».
La vice sindaca
«Nei casi citati è intervenuta la Questura – ha sottolineato la vice sindaca, Josette Borre –. Su quell’area gli interventi di forze dell’ordine e Polizia locale sono numerosi, ma nulla vieta di aumentare l’attenzione e la collaborazione». Borre rivela poi «un Daspo urbano comminato dalla Polizia locale. È stato inflitto a una persona che continuava a effettuare accattonaggio con animali al seguito. Abbiamo appena avviato alla professione sette nuove unità di personale e pian piano stanno imparando il lavoro. Infatti, stiamo iniziando anche a riprendere in mano i controlli per le deiezioni canine che erano un po’ finiti ai margini. L’attenzione, comunque, è massima in ogni zona, è complicato sradicare comportamenti di questo genere, ma il controllo sarà sempre più capillare».
(al.bi.)