Europei di atletica: René Cuneaz chiude al 22°posto la Maratona di Monaco
Esordio positivo per il valdostano nella giornata di apertura, ieri, dei Campionati Europei di atletica in corso a Monaco di Baviera
Europei di atletica: René Cuneaz chiude al 22°posto la Maratona di Monaco.
Esordio positivo per il valdostano nella giornata di apertura, ieri, dei Campionati Europei di atletica in corso a Monaco di Baviera.
Esordio in azzurro più che soddisfacente per il valdostano René Cunéaz, sceso in strada ieri, lunedì 15 agosto, nella Maratona che ha aperto i Campionati europei di atletica a Monaco di Baviera.
La gara
Cunéaz ha concluso al 22° posto in 2h15’55”, terzo tra gli italiani, risultato importante anche per la classifica squadre.
Partenza alle 11.30 rischiosa per il caldo, il valdostano ha subito tenuto ritmi decisi (5’40” a 1,7km, 6’52” a 2,2km, 15’41” al 5km) sui tempi el suo record personale, ma il trentaquattrenne di Gressan ha poi impostato il resto della gara in maniera più prudente arrivando al passaggio ai 21 km della mezza maratona in 1h06’29”.
Nella seconda parte di gara è uscita l’esperienza e la voglia di fare bene del valdostano che è riuscito a mantenere il proprio ritmo andando progressivamente a recuperare posizioni su posizioni nei confronti di coloro che lo avevano superato nella prima parte.
Con il suo 22° posto Cunéaz ha dato il suo prezioso contributo al quinto posto del quartetto azzurro.
Con lui Daniele Meucci, 13° in 2h14’22”, 19° Iliass Aouani (2h15’34”), 33° Stefano La Rosa (2h17’57”).
Il commento di Cunéaz
La squadra azzurra di Maratona ai Campionati europei di atletica a Monaco di Baviera – Foto di Giancarlo Colombo
«Sono super contento e più che soddisfatto per quanto ho messo in mostra qui a Monaco» commenta il valdostano al termine della sua prestazione.
«Il mio esordio in azzurro è stato fantastico e me lo sono goduto pienamente. Emozionato già dalla riunione di domenica dove, da esordiente, sono passato dal rito del giuramento davanti all’intera squadra italiana. Poi oggi, in gara… non ho parole. Apoteosi».
Cunéaz analizza la sua prestazione «Sono partito in fondo al gruppo ma, probabilmente per la voglia di fare bene, al quinto chilometro i rilevamenti chilometrici mi dicevano che stavo correndo sui tempi del mio primato personale. Il mio obiettivo per questo esordio non era puntare a migliorare il mio personal best, ma arrivare in fondo e contribuire con la mia prestazione alla classifica a squadre. Così ho ridotto l’andatura, correndo la mia gara cercando di gestire il più possibile la distanza.»
«A metà gara, ai 21km – prosegue-, sono transitato abbastanza forte, passando a 1h06’30”. Nella seconda parte dove tanti hanno calato per via del caldo, io sono riuscito ancora a mantenere un discreto ritmo andando a recuperare chi era partito più forte. Sono arrivato all’ultimo chilometro raschiando le ultime energie, ma volevo godermi appieno il tifo di un pubblico enorme, super sportivo e appassionato oltre a quell’emozione di giungere sulla linea del traguardo di un Campionato Europeo».
«Una fatica immane, come sempre l’impegno in una maratona, ma questa volta lo sforzo è stato pienamente ripagato».
Parole di elogio per il valdostano durante la telecronaca da parte del direttore tecnico della nazionale italiana Antonio La Torre «un operaio (e non un professionista) – ha detto – capace di guadagnarsi con pieno merito questa convocazione».
«Concludere 22° assoluto e terzo italiano è un risultato importante, – dice Cunéaz – un orgoglio enorme che ripaga di tanti sacrifici fatti da parte mia e della mia famiglia, che mi è sempre stata vicina…»
(re.aostanews.it)