Operaio morto a Pont-Saint-Martin: tre indagati per omicidio colposo
Davide Tommaso De Stasio, 47enne canavesano, ha perso la vita il 21 luglio scorso mentre stava lavorando appena fuori dallo stabilimento della Thermoplay
Sono tre gli indagati per la morte di Davide Tommaso De Stasio. Si tratta dei membri del CdA della ditta per cui lavorava l’uomo e l’ipotesi di reato formulata dalla Procura della Repubblica di Aosta, come da prassi in questi casi, è omicidio colposo. Gli indagati hanno ricevuto l’informazione di garanzia quando è stata eseguita l’autopsia sul corpo del manutentore di 47 anni.
De Stasio, operaio canavesano, aveva perso la vita il 21 luglio scorso mentre stava lavorando appena fuori dallo stabilimento della Thermoplay di Pont-Saint-Martin, azienda specializzata nella progettazione e produzione di sistemi d’iniezione a canale caldo per lo stampaggio di materie plastiche.
Le indagini
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo si trovava su una griglia che, per cause al vaglio degli inquirenti, si era spostata facendolo cadere per circa 3 metri. Per gli investigatori, sulla grata era già intervenuta una ditta esterna: quello spazio contiene gli elementi di refrigerazione che garantiscono il ciclo produttivo.
Gli indagati hanno ora la possibilità di nominare un proprio consulente tecnico per prendere parte agli approfondimenti della Procura su dinamica del sinistro ed eventuali responsabilità. L’iscrizione nel registro degli indagati, come avviene sempre in questi casi, è un atto dovuto, necessario al fine di svolgere tutti gli approfondimenti del caso. Secondo quanto riportato dalla Tgr della Valle d’Aosta, che cita una visura datata fine luglio, del cda fanno parte il presidente Roberto Bertone, Fabrizio Trucano e Michael Kennedy.
A quanto si apprende, per il momento le indagini non hanno chiarito chi dei tre indagati avesse la delega alla sicurezza.
Sull’incidente sono in corso anche accertamenti da parte dello Spresal dell’Ausl della Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)