Courmayeur: sbaglia percorso e finisce in Svizzera, salvo escursionista
L'uomo, un americano di 61 anni, non aveva con sé il telefono cellulare; ricerche tutta la notte
Lo hanno cercato tutta la notte. Questa mattina, lunedì 22 agosto, ha preso contatto lui con i familiari per comunicare che aveva trascorso all’addiaccio la notte e che era in buone condizioni fisiche e che non aveva bisogno di cure.
Si è conclusa senza drammi la disavventura di un escursionista americano di 61 anni che ieri, domenica 21, aveva fatto mancato rientro a Courmayeur dove era atteso dalla moglie in un ristorante. Da lì l’allarme e l’avvio delle ricerche coordinate dal Soccorso alpino valdostano.
La disavventura
L’uomo era impegnato nella traversata tra il rifugio Bonatti e il Bertone, una semplice e classica escursione a una quota di poco inferiore ai 2000 metri.
Probabilmente, non conoscendo la zona, l’uomo ha sbagliato percorso e ha proseguito il cammino fino in territorio svizzero. Trascorsa la notte all’addiaccio, non avendo con sé il telefono cellulare, questa mattina è riuscito a telefonare ai familiari da un esercizio commerciale.
Le ricerche
Le ricerche sono state condotte via terra da quattro unità cinofile del Soccorso Alpino Valdostano, uno specialista con drone con termocamera, due tecnici di elisoccorso, quattro unità del Sagf, due del Corpo Forestale dotati di visori notturni.
Questa mattina è stato utilizzato l’elicottero, che sta effettuando sorvoli sulla zona interessata e il supporto dei Vvf per le ricerche.
(re.aostanews.it)