Sci, sulle piste di Monterosa Ski lo skipass non aumenta
La Monterosa Spa, a fronte di un incremento del fatturato estivo e dell'auspicato ritorno degli stranieri quest'inverno, decide di non ritoccare il costo del dynamic pricing dello skipass
L’annuncio è di questa mattina.
Dopo il gran parlare dei giorni scorsi su inevitabili rincari degli skipass visti i costi dell’energia, la società di impianti a fune del Monterosa Ski si smarca e decide di non ritoccare il costo dei biglietti del proprio comprensorio.
La decisione arriva dopo un’estate positiva che ha registrato un aumento di fatturato del 7% e con uno sguardo ottimistico all’inverno 2022/2023 per il quale si attende il ritorno dei flussi turistici dall’estero.
La Monterosa Spa, società che gestisce i comprensori della Val d’Ayas, Valle di Gressoney, Valle di Champorcher e della Valsesia (51 piste e 28 impianti di risalita nelle 3 valli di Champoluc-Frachey, Gressoney-La-Trinité e Alagna), punta ancora una volta sul dynamic pricing, il prezzo dinamico che, secondo la società, «ha segnato il successo dell’inverno 2021/2022.
«I dati positivi dell’estate, unitamente all’auspicato ritorno degli stranieri, non più limitati dalle norme di contenimento della pandemia della passata stagione, ci fanno sperare in un inverno di rilancio. Per questo vogliamo andare incontro ai nostri utenti, agevolandoli con il ritorno del prezzo dinamico attraverso, sostanzialmente, la formula del prima acquisti e meno paghi» conferma Daniel Grosjacques, direttore amministrativo di Monterosa SpaA.
Il costo degli skipass
Nel dettaglio, lo skipass giornaliero per le 3 valli (Champoluc-Frachey, Gressoney-La-Trinité e Alagna) andrà da un minimo di 38 euro ad un massimo di 60 euro.
Nel caso si scegliesse la formula freeride che include anche la salita al ghiacciaio di Punta Indren, lo skipass va dai 40 ai 62 euro al massimo.
Se, invece, si vorrà comprare la singola salita a Punta Indren, l’integrazione giornaliera sarà di 8 euro.
Chi sceglierà lo skipass stagionale, si garantirà la possibilità di sciare durante tutte le date di apertura. Lo stagionale viene proposto a 940 euro (980 nella formula freeride).
L’inverno 2022/2023
La stagione 2022/2023 inizierà il 2 dicembre e proseguirà fino al 16 aprile.
Neve permettendo, l’apertura sarà anticipata agli ultimi due weekend di novembre.
«Le vendite di giornalieri e stagionali inizieranno a metà ottobre sul nostro portale e ovviamente i primi a prenotare riusciranno ad assicurarsi i prezzi più bassi. Con l’avvicinarsi dell’alta stagione, i prezzi ovviamente cambieranno e aumenteranno» annuncia Grosjacques.
Il dynamic pricing
Il prezzo dinamico (prima acquisti e meno paghi) è frutto di un preciso studio effettuato in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta, con cui sono stati analizzati i dati delle ultime tre stagioni per avere una fotografia precisa della clientela del comprensorio.
Sono state, quindi, individuate le stagionalità (bassa, media e alta) e i prezzi massimo e minimo per ognuna di essa.
Il passo successivo ha riguardato la definizione di un algoritmo per realizzare la dinamicità dei prezzi che ha tenuto conto delle seguenti variabili:
– giorni di anticipo nell’acquisto
– numero di posti ancora disponibili sul comprensorio;-
elasticità della domanda;
Gli obiettivi sono chiari e, nel passato inverno, anche raggiunti pienamente: contenere la domanda nei periodi di picco, in modo da limitare il sovraffollamento permettendo, a sciatori e no, di godere appieno della bellezza del posto, espandere la domanda nei periodi di media-bassa stagione e aumentare i profitti dell’azienda.
Le stazioni minori
Nelle stazioni satellite di Monterosa Ski, Alpe di Mera, Antagnod, Brusson, Champorcher e Gressoney-Saint-Jean, si è invece optato per due fasce di prezzo fisse, divise tra giorni feriali e festivi.
Il giornaliero per Antagnod, Brusson e Gressoney-Saint-Jean varierà da un minimo di 25 euro per i giorni feriali ad un massimo di 31 euro per i festivi.
Per Champorcher da 26 euro (feriali) a 33 euro (festivi).
Per Alpe di Mera da 28 euro (feriali) ad un massimo di 38 euro (festivi), se acquistati on line.
Invariati gli stagionali: Antagnod, Brusson e Gressoney-Saint Jean a 449 euro – Champorcher 559 euro – Alpe di Mera 600 euro.
Le novità dell’inverno 2022/2023
Per la prossima stagione invernale la società si è preparata con importanti interventi migliorativi, legati sia alla sicurezza che alla manutenzione, volti a garantire il mantenimento in esercizio degli impianti funiviari e il potenziamento del sistema di innevamento programmato, che permetterà di aprire il maggior numero di impianti e piste sin dall’inizio della stagione e di assicurare neve per tutta la sua durata.
Nel 2022 gli investimenti per le attività straordinarie sono ammontati ad un totale di 6.630.000 euro di cui: 4.388.000 euro per gli impianti di risalita; 1.167.000 euro per l’innevamento e 1.075.000 euro per la sistemazione delle piste e degli immobili. Interessante, quindi, la lettura delle ore di funzionamento annuale degli impianti a confronto con quelle di manutenzione degli stessi.
Per 1.600 ore annue di funzionamento degli impianti estivi + invernali sono state impiegate 1.200 ore annue di manutenzione: sommariamente, quindi, le ore di funzionamento corrispondono alle ore di manutenzione ordinaria.
Se poi si aggiunge l’incidenza annuale della manutenzione straordinaria di più lungo periodo, le ore di manutenzione superano quelle di esercizio.
«Si tratta di un impegno economico rilevante, che vogliamo porti al miglioramento complessivo dei servizi offerti, per restituire a chi sceglie Monterosa Ski, un’esperienza sciistica efficiente, sostenibile, moderna e di valore» conclude Grosjacques.
(e.d.)