Ginnastica artistica: il lavoro di Alisée Dal Santo dietro alla vittoria di Marine Boyer in World Cup
La valdostana, cresciuta nell'Olimpia, da alcuni anni lavora in Francia
C’è anche il lavoro di Alisée Dal Santo dietro alla vittoria di Marine Boyer in World Cup. La valdostana, che si è trasferita in Francia, da qualche mese segue la preparazione di alcune atlete di alto livello.
Il lavoro di Alisée Dal Santo in Francia
Ad appena 22 anni, Marine Boyer vanta già due Olimpiadi (Tokyo e Rio) alle spalle. Per lei è arrivata, agli Internationaux de Paris, la vittoria alla trave. La prova è la prima del circuito di Coppa del Mondo.
Dopo la gara, l’abbraccio con Alisée Dal Santo. La valdostana, cresciuta nell’Olimpia – prima da ginnasta e poi da allenatrice – da due anni è impiegata al centro olimpico Insep di Parigi. Percorso simile a quella di Eleonora Ratti, anche lei trasferitasi in Francia per trasformare la sua passione in professione. D’estate Dal Santo torna ad Aosta, dove assiste le atlete più grandi dell’Olimpia nelle coreografie.
«Da otto mesi seguo anche quattro ginnaste in preparazione olimpica e in particolare Marine alla trave – afferma Alisée -. Subito dopo Tokyo ha fatto una pausa di qualche mese e il rientro è stato difficile sia fisicamente che psicologicamente».
Quindi aggiunge. «A partire da agosto abbiamo iniziato a fare un lavoro specifico sulla “prise de confiance” e abbiamo preparato al meglio la Coppa del Mondo di Parigi con un programma molto intenso e con molte ripetizioni. Questa medaglia d’oro, il primo piazzamento importante dopo il quarto posto di Rio 2016, è di buon augurio soprattutto per i prossimi mondiali di Liverpool dove avrà tutte le carte in regola per centrare una finale e magari anche qualcosa in più».
(t.p.)