Aosta: cartelli sbagliati in piazza Plouves, multe per divieto di sosta saranno rimborsata
L'errore commesso dall'Officina comunale riguarda due o tre macchine sulla dozzina rimossa
Un errore di orario in due cartelli «su diciassette» che indicavano il divieto di sosta in piazza Plouves, obbligheranno il comune a rimborsare le multe comminate a due o tre automobilisti con l’auto parcheggiata proprio dove avrebbero dovuto iniziare i lavori di installazione dei Mercati Europei.
L’inconveniente
Questo l’inconveniente avvenuto nel pomeriggio di giovedì 29 settembre, quando una dozzina di auto parcheggiate in piazza Plouves hanno iniziato a essere rimosse proprio alla luce dei cartelli di divieto di sosta, per consentire l’allestimento della manifestazione.
Peccato che due cartelli indicassero un orario errato.
La segnalazione
«Alcune persone hanno preso la multa a causa di alcuni cartelli sbagliati, che segnalavano la rimozione dei veicoli parcheggiati dalle 15, ma in realtà è avvenuta prima – ha spiegato un utente sulla pagina Facebook Sei di Aosta se, allegando anche lo scatto dei cartelli -. I vigili hanno prontamente tolto i cartelli quando avvertiti, senza dare l’opportunità di fare foto. Ma se a qualcuno servisse l’allego come immagine».
L’errore del Comune
Ed ecco che, forse, proprio questo gesto ha spinto il Comune di Aosta a fare mea culpa.
«Per un errore materiale alcuni automobilisti hanno visto i loro mezzi rimossi dalla Polizia Locale nonostante i cartelli di divieto di sosta riportassero un orario (errato) successivo alla contestazione dell’infrazione» ha spiegato l’ente in una nota.
A entrare nei dettagli il Comandante della Polizia Locale, Fabio Fiore.
«Abbiamo il numero delle targhe e invitiamo tutti gli interessati a presentarsi nei nostri uffici – chiarisce Fiore -. Su 17 cartelli, due erano sbagliati per un errore dell’Officina e abbiamo rimosso una dozzina di auto, tra cui due o tre interessate da questo sbaglio».
La conseguenza è una sola.
«Il Comune ha sbagliato, in questo caso la Polizia locale, e deve prendersi le sue responsabilità – conclude il Comandante -. Risarciremo le persone multate in maniera erronea e valuteremo come fare per la rimozione».
(alessandro bianchet)