Giornata della psicologia ad Aosta: due giorni di eventi dedicati ai giovani
Il 14 e 15 ottobre, tanti appuntamenti - tra musica, incontri e laboratori - alla Cittadella dei giovani (Aosta)
Due giornate ricche di appuntamenti legati al tema della “resilienza” e dedicati ai giovani. E’ quanto organizzato dall’Ordine degli psicologi in occasione della Giornata nazionale della psicologia, giunta il 10 ottobre alla sua settima edizione.
«Si tratta di un evento volto a sensibilizzare sul tema della salute mentale e del benessere psicologico – ha spiegato in conferenza stampa il presidente dell’Ordine della Valle d’Aosta, Alessandro Trento -. La nostra professione ha assunto una totale appartenenza alle professioni sanitarie e negli ultimi anni, soprattutto con la pandemia, abbiamo vissuto tutti sulla nostra pelle quanto la saluta mentale sia importante. Come ci prendiamo cura della nostra salute fisica, è altresì utile farlo per quella mentale, la propria e quella degli altri».
Gli eventi
Riguardo ai due giorni di eventi in programma per il 14 e il 15 ottobre alla Cittadella dei Giovani (Aosta), Valeria Spandre (coordinatrice della Commissione promozione e tutela dell’Ordine) ha aggiunto: «Abbiamo voluto concentrarci sulla possibilità di dare voce ai giovani, perché spesso si parla del tema senza però interpellare i protagonisti. Soprattutto nel post-pandemia, i giovani sono stati un po’ penalizzati dal punto di vista sociale e relazionale. In questi eventi vogliamo dar loro la possibilità di esprimersi, così da aiutarci a capire quali siano i fattori che possono aiutare un giovane a vivere una cittadinanza attiva, identificando quale sia il motore del loro desiderio per incontrarsi e partecipare alla comunità. inoltre, può essere un’occasione per comprendere i fattori di protezione che si possono mettere in atto per aiutare un ragazzo, un adolescente o un giovane adulto a evitare indicenti di percorso».
I dati
Dopo il lockdown, «i casi di chi si rivolge a un professionista sono aumentati – ha aggiunto Trento -, ma non abbiamo una statistica regionale. A livello nazionale, però, ci dicono che il disagio è aumentato di numero, ma soprattutto in gravità. Le forme di espressione del malessere tendono a essere più esasperate».
Ma, secondo il presidente, «questo non riguarda solo i giovani» e, soprattutto, «bisogna sempre ricordare che molte forme di disagio giovanile sono pre-Covid. La pandemia ha messo in luce le difficoltà di sistema. Gli effetti dell’onda lunga, però, li vedremo nei prossimi anni».
Gli appuntamenti
Venerdì 14
- 16.30 Laboratorio di Musica e Movimento condotto da Matteo Cigna e Giulia Henriet. Un’occasione per suonare e sperimentare il movimento con musica dal vivo aperto a tutti a tutte le età. Una sorta di “DrumCircle” dove tutti potranno suonare e poi muoversi senza avere competenze di base. Il coinvolgimento dei ragazzi ed eventualmente di adulti, parte dal presupposto che tutti devono poter sperimentare l’energia positiva del fare musica, del mettersi in gioco ascoltandosi e partecipando alla costruzione del collettivo musicale.
- 18.00 Tavola Rotonda con i veri protagonisti di questo evento “Giovani che partecipano”
- Saranno presenti in una tavola Rotonda condotta dalla dottoressa Valeria Spandre (psicologa e psicoterapeuta, consigliera ordine psicologi VDA) e Jean Frassy (direttore della Cittadella dei Giovani): Ludovico Franco (AIACE), Ester Mane Boca (GiocAosta), Luca Mosconi (Aosta Pride), Marlène Jorrioz (Parlement Europeen), Cedric Donnet (Sportivo, Stade Rugby Valdotain) Emanuele Centoz (Musicista, Laughting Moon).
- Questa tavola rotonda è stata pensata per dare spazio a chi giovane davvero lo è e ci può fornire con la sua esperienza cosa lo porta direttamente a partecipare, essere propositivo, ad essere un membro attivo della comunità e sentirsi appartenente a questa.
- 20.30 In collaborazione con il comune di Aosta e la rassegna “Riverberi” Concerto Talk: Lieve e senza vento. Interverranno moderati da Massimo Cotto (giornalista e disk Jokey e scrittore): Cristiano Godano, Cantautore e chitarrista frontman del gruppo rock Marlene Kuntz; Omar Pedrini Cantautore e chitarrista, ex leader dei Timoria; Mauro Ermanno Giovanardi, Cantante, produttore discografico e bassista dei La Crus.
- 22.15 A conclusione della serata ci sarà il concerto dei Laughting Moon, una rock band di giovani musicisti valdostani.
Sabato 15
- 16.30 Laboratorio creativo e manuale.La cittadella e il suo team artistico e animativo mette a disposizione svariati tipi di materiali e strumenti per realizzare sculture e strutture. Cosa portare? fantasia e ingegno per creare, con vari e diversi elementi, una scultura che ti rappresenta.
- 18.00 A seguire l’Ordine degli psicologi della Valle d’Aosta in occasione della settimana della psicologia è felice di avere come ospite d’eccezione Alberto Pellai: medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore; esperto professionista in età evolutiva e sulla genitorialità. L’incontro intitolato “IO PIU’ TE FA NOI: Cooperazione e appartenenza nel percorso verso l’adultità” tratterà il tema dei giovani e la loro partecipazione attiva e il loro senso di appartenenza nel contesto in cui vivono.Immaginiamo che la nostra è una mente interpersonale.La relazione forma e modella il nostro funzionamento intrapsichico. Oggi il tema si fa ancora più complesso rispetto al passato perchè, nel loro percorso di crescita, ragazzi e ragazze si trovano a muoversi all’interno di due territori di vita: quella reale e quella virtuale. Spesso il secondo cannibalizza a invalida il primo. L’educazione tra pari è un esempio di partecipazione finalizzata ad obiettivi di benessere e prevenzione che permettono di promuovere benessere e salute all’interno dei gruppi giovanili. Nell’intervento di Alberto Pellai molti di questi temi verranno approfonditi e tematizzati con esempi concreti e con una rilettura di ciò che è accaduto al mondo giovanile nel corso degli ultimi anni, in cui la pandemia da covid-19 ha rappresentato uno dei fattori di rischio più evidenti per la salute mentale dei soggetti in età evolutiva.
- 21.00 Esibizione di MAMIMA SWAN. Ensemble musicale, laboratorio sonoro, ma anche atelier itinerante dedicato alla danza come esperienza sociale e di partecipazione.
Qui tutte le informazioni.
(f.d.)