Valle d’Aosta: avvistata una lince in Val d’Ayas
ATTUALITA'
di Federico Donato  
il 22/11/2022

Valle d’Aosta: avvistata una lince in Val d’Ayas

Per la prima volta, l'esemplare è stato fotografato

Un esemplare di lince è stato avvistato, e per la prima volta fotografato, in Valle d’Aosta. Lo rendono noto l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali, il Dipartimento Risorse naturali e il Corpo forestale.

L’avvistamento risale a mercoledì 16 novembre scorso. A notare l’animale sono stati alcuni cacciatori che si trovavano nella zona di Brusson, nella Val d’Ayas.

Secondo gli esperti, l’esemplare «proviene con buona probabilità dalla vicina Svizzera: secondo l’ultima stima della popolazione effettuata nel 2018, erano presenti 254 linci (subadulte e adulte) delle quali 75 nel Jura e 179 nelle Alpi».

La presenza della lince in Valle era già stata segnalata in diverse occasioni, ma non era ancora stato possibile averne testimonianza documentale.

La lince

Si tratta di un mammifero felino e carnivoro, appartenente alla famiglia dei felidi. È più grande di un gatto selvatico e ha le zampe molto più lunghe. Il pelo è lungo e morbido, le orecchie sono dritte con caratteristici ciuffi di peli sulla sommità. Il suo peso da adulta va da 20 a 30 chili ed è lunga circa 100/130 cm; è alta circa mezzo metro all’altezza delle spalle.

È un animale solitario e silenzioso, è fondamentalmente un abitante della foresta ed è molto attivo durante la notte. Il territorio della lince in genere è molto esteso, spesso può superare i 400 chilometri quadrati.

La sua alimentazione è varia ed è costituita prevalentemente da caprioli e camosci; la quota rimanente è rappresentata da animali più piccoli come lepri, volpi, marmotte e topi. La vita media va dai 10 ai 15 anni.

(f.d.)

Cucina e inclusione: la coop Il cielo in una pentola serve la carbonada a Parigi
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale Unesco
il 30/10/2025
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura ...
La Questura di Aosta mette in guardia su una truffa via WhatsApp
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei contatti WhatsApp in rubrica ma che, hackerato, è capace di "rubare" l'account dell'app di messaggistica
il 30/10/2025
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei conta...