Centro sportivo di Epinel, la Corte dei conti: «Nessun danno erariale nella gestione 2018-2020»
L'ingresso della sede della Corte dei conti
CRONACA
di Federico Donato  
il 15/12/2022

Centro sportivo di Epinel, la Corte dei conti: «Nessun danno erariale nella gestione 2018-2020»

Sono cadute le contestazioni mosse dalla Procura nei confronti di quattro amministratori comunali, del segretario comunale e della società incaricata della gestione tra il 2018 e il 2020

Nessun danno erariale nella gestione – tra il 2018 e il 2020 – del centro sportivo Epinel di Cogne. Lo ha stabilito la Corte dei conti assolvendo quattro amministratori comunali – il sindaco Franco Allera, Claudio Perratone, Mirko Carlesso e Andrea Celesi – il segretario comunale e Cinzia Abram della società incaricata della gestione.

A tutti la Procura contabile contestava – a vario titolo – un danno erariale da 33 mila 500 euro.

Secondo l’accusa, il contratto era di concessione e non di locazione e, a differenza di quanto previsto dall’accordo tra le parti, non ci sarebbero state una corretta valorizzazione del’impianto e nemmeno la giusta manutenzione del campo sportivo. Di più: il campo sarebbe stato trascurato a vantaggio dell’annesso locale commerciale. A fronte delle presunte mancanze, però, per la Procura il Comune si sarebbe mosso tardi.

E’ un fatto che il giudizio civile promosso dall’Amministrazione si è chiuso nell’ottobre scorso con una conciliazione: la società aveva versato circa 23 mila euro al Comune. E proprio questo dettaglio ha portato i giudici «integralmente assorbito dal risarcimento» il danno «da mancato introito di corrispettivo per la gestione privatistica».

Non solo: la Corte ha anche ritenuto che «l’aleatorietà delle variabili che potrebbero aver influito sulla mancata organizzazione nella struttura di Epinel di eventi sportivi esclude la configurabilità di una robusta relazione tra la trascuratezza della condotte gestoria della società e la mancata scelta di quell’impianto da parte dei possibili avventori».

Insomma, secondo i giudici la richiesta della Procura va respinta da un lato «per constata assenza del danno» e dall’altro «per sopravvenuta carenza di interesse».

Gli amministratori comunali erano difesi dall’avvocato Giovanni Borney, mentre il segretario comunale e Cinzia Abram – rispettivamente – da Fabrizio Callà e da Lorenzo Sommo e Nadine Cuneaz.

(f.d.)

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