Edilizia: siglato il contratto collettivo regionale, aumenti per i lavoratori
Dopo le polemiche delle scorse settimane, i sindacati esultano per il rinnovo di un accordo in stand-by da cinque anni
Maggiore regolarità, trasparenza, sicurezza, 250 euro netti una tantum e un aumento da 30 a 50 euro lordi a seconda dell’inquadramento. Sono i termini del contratto collettivo regionale dell’edilizia firmato nei giorni scorsi.
Il contratto
Dopo cinque anni di attesa, insomma, si è sbloccata la questione relativa al contratto collettivo regionale dell’edilizia.
Il documento, che si rivolge a oltre 2.600 lavoratori del settore, è stato siglato nei giorni scorsi e prevede aumenti retributivi, ma anche un occhio di riguardo alla sicurezza.
I sindacati
Dopo le polemiche sollevate nelle scorse settimane, insomma, i sindacati possono esultare per aver trovato un accordo con le parti datoriali.
Tra le altre cose, il nuovo contratto prevede 250 euro netti in busta paga a dicembre (una tantum) e un aumento dai 30 ai 50 euro lordi a seconda dell’inquadramento professionale.
«Al centro del contratto c’è l’attenzione ai lavoratori, soprattutto per quanto concerne la sicurezza – spiegano soddisfatte Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Savt Costruzioni -. Inoltre sono previste alcune modifiche contrattuali che portano un aumento dal punto di vista retributivo e un miglioramento per la sicurezza dei lavoratori».
Soddisfatti, ma non ci fermiamo
Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Savt Costruzioni esultano, ma guardano già avanti.
«Siamo soddisfatti, ma non ci fermeremo qui – esclamano le sigle sindacali -. Questo contratto è stato firmato, ma è in evoluzione; continueremo ad apportare migliorie, che contribuiscano a dare benessere ai lavoratori».
I sindacati chiedono ulteriori passi avanti.
«Vorremo che dalle istituzioni e in particolare dalla politica si attivasse un rapporto più sinergico con noi rappresentanti dei lavoratori – spiegano ancora i sindacati -. L’edilizia è tra i punti focali dell’economia regionale».
La lotta non si ferma qui.
«Con questo contratto vengono rimarcate tre componenti fondamentali: regolarità, sicurezza e trasparenza – concludono Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Savt Costruzioni -. Ma noi continueremo a tutelare e a salvaguardare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori».
(al.bi.)