I ‘pelosetti’ del canile-gattile hanno bisogno di felicità
I ‘pelosetti’ del canile-gattile hanno bisogno di felicità. La struttura di località Croix-Noire ospita 75 cani e 22 gatti abbandonati pronti a essere adottati.
Ad accogliere i visitatori è la cagnolina Olivia, mascotte gironzolona, che scondinzola sulla porta del canile-gattile regionale in località Croix-Noire a chi, domenica 26 marzo, ha approfittato della giornata porte aperte.
Nei due incontri – mattina e pomeriggio – è stata presentata la struttura che, terminata nel 1986 e inizialmente gestita da Enpa, dal 1989 è gestita da Avapa, le sue attività e gli animali pronti per l’adozione.
Porte aperte
«Sono una decina i dipendenti e una quarantina i volontari – dice Edda Crosa, la presidente Avapa -. La struttura, su 5200 mq, dopo una prima sistemazione nel 2018 ne attende un’altra quest’anno. Può ospitare al massimo 200 cani e 100 gatti. Ora ci sono 75 cani e 22 gatti, dotati di microchip e vaccinazioni nonché sterilizzati. Il costo annuale della struttura è di circa 460mila euro; 380 dalla Regione, 45 dal Celva per il recupero dei cani vaganti e 20 dall’Usl per il rimborso spese veterinarie e il resto coperto con il nostro 5 per mille e qualcosina in più».

Una parte degli incontri ha visto pubblico, aspiranti all’adozione e volontari alla Croix-Noire con, sul prato, un percorso di agility. «Organizziamo anche corsi per volontari volti al corretto approccio al cane – spiega Emanuele Novembre volontario ed educatore cinofilo –. Mentre per l’adozione, dopo aver compilato on line il questionario (www.avapa.org), si viene contattati e convocati per un colloquio. Individuato il cane o gatto che più fa al caso, dopo un periodo variabile, inizia il preaffido di tre mesi necessario alla completa adozione. Al momento stiamo valutando 5 adozioni».
Le interviste
Tra queste quella di Massimo: «portavo spesso a spasso la cagnolina di una vicina. Cagnolina che, quando è mancata, ha lasciato un vuoto che ora, in pensione, ho pensato di colmare non solo con i corsi per volontari, ma anche adottando un cagnolino. E chissà che sia proprio Sweety, con me da stamattina».
All’arena, con la sua Tina (pastore scozzese a pelo lungo) coccolata da Flora, Emma e Vivianne, anche l’educatrice professionale Elena Chatel: «con la mia attività “Abbaiare non stanca Pet Therapy” mi occupo di zooantropologia didattica e lavoro nelle scuole e a contatto con disabilità».
Per il canile, ulteriori info e contatti: 016534627, [email protected]
(Nadia Camposaragna)
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