La Valle d’Aosta a Bruxelles per tutelare i prodotti agroalimentari
C'era anche una delegazione della Valle d'Aosta in Belgio, alla V edizione dell'European Event of Quality and Origin Products
La Valle a Bruxelles per tutelare i prodotti agroalimentari.
Una delegazione della Valle d’Aosta a Bruxelles per tutelare e valorizzare i prodotti di origine.
C’era anche la Valle d’Aosta a Bruxelles, alla V edizione dell’European Event of Quality and Origin Products.
L’iniziativa è stata organizzata dall‘Association des Régions Européennes des Produits d’origine (Arepo).
La rete europea Arepo
Arepo è una rete europea di Regioni e associazioni di produttori con l’obiettivo di difendere e promuovere gli interessi di produttori e consumatori, valorizzando la qualità dei prodotti agroalimentari.
Ne fanno parte 33 Regioni, tra cui la Valle d’Aosta, di 8 diversi Paesi europei.
La delegazione valdostana era composta dall’assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri, dalla dirigente dell’assessorato dell’Agricoltura Pia Invernizzi, dal direttore dell’Arev Edi Henriet e dal direttore di Coldiretti Elio Gasco; erano presenti anche il presidente della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales Roberto Sapia, il presidente dell’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta Luigi Fosson e il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta Graziano Dominidiato.
Conferenza tecnica e degustazione a Bruxelles
Una conferenza tecnica sulla riforma della politica europea in tema di IG, Indicazioni geografiche e di tutela della qualità dei prodotti agroalimentari ha occupato il pomeriggio di lavori mentre alla sera, è stata offerta anche la degustazione, di una selezione di prodotti d’eccellenza: Fontina Dop, lardo d’Arnad dop, Jambon de Bosses Dop, accompagnati da vini Doc.
Alla giornata hanno preso parte l’onorevole Paolo De Castro, relatore della riforma attualmente in corso e il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, il quale ha avuto modo di visitare gli stand presenti e di relazionarsi con i rappresentanti delle diverse Regioni.
Il commento dell’assessore all’Agricoltura
«In uno scenario internazionale nel quale i prodotti agroalimentari rischiano di perdere sempre più il loro legame con i territori – sottolinea all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel – dobbiamo riaffermare con convinzione quali sono i punti di forza delle nostre eccellenze: un ambiente di origine incontaminato, tecniche di produzione che sanno fondere il rispetto delle tradizioni con l’innovazione, la maestria e la passione dei nostri agricoltori.
Le dimensioni della nostra regione si riflettono nelle piccole quantità, ma è nell’unicità di ogni prodotto che risiedono quelle caratteristiche che ne determinano l’eccellenza».
Le parole dell’assessore agli Affari europei
«Attraverso strumenti come le Indicazioni Geografiche (IGP) e le Denominazioni di Origine Protetta (DOP), l’Europa garantisce il controllo e la protezione dei prodotti di origine valorizzandone autenticità e peculiarità» commenta l’assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri.
«Grazie alla regolamentazione europea, è possibile tutelare i prodotti autentici da contraffazioni o imitazioni indebite, che, oltre a colpire il diritto di scelta dei consumatori, minano pericolosamente le economie degli stessi territori che investono in tradizioni alimentari e in qualità dei prodotti».
Nella foto in alto, da sinistra, l’assessore agli Affari Europei Luciano Caveri, Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, il direttore dell’Arev Edi Henriet e la dirigente dell’assessorato all’Agricoltura Pia Invernizzi.
(re.aostanews.it)