Primo Master di alta formazione in Metallurgia 4.0, accordo Cogne Acciai Speciali-Politecnico di Torino
Il primo Master di alta formazione in metallurgia 4.0. Questo il frutto dell’accordo tra Cogne Acciai Speciali e Politecnico di Torino dedicato ai futuri ingegneri.
Il percorso di alta formazione
In un futuro in cui gli ingegneri sono chiamati a sfide evolute per produrre acciai di alta qualità, con processi sempre più digitalizzati e orientati alla sostenibilità, ecco nascere la necessità di formare personale con competenze di altissimo livello.
Il progetto studiato da Cogne Acciai Speciali e Politecnico di Torino prevede quindi l’assunzione in acciaieria, con contratto di apprendistato di Alta Formazione e Ricerca e relativa partecipazione al Master universitario del Politecnico.
Lo scopo, appunto, è quello di formare professionisti specializzati nel contesto siderurgico e destinati a posizioni di grande responsabilità.
Il Master
Il Master di secondo livello in Metallurgia 4.0: gestione di processi, tecnologie e innovazione sostenibile è un percorso che prevede un confronto con conoscenze interdisciplinari, per operare in un contesto di grande transizione tecnologica ed energetica.
Da qui la necessità di studiare argomenti come l’impatto ambientale, l’approvvigionamento e utilizzo delle materie prime e l’efficientamento e il controllo delle strutture di costo.
Il percorso prevede formazione tecnica in aula e on the job nelle diverse aree aziendali, con la possibilità di acquisire progressivamente le abilità spendibili in ruoli tecnici e gestionali.
Al termine del percorso, gli studenti verranno formati con ruolo di Steel Industry Engineer.
L’amministratore delegato
È soddisfatto e ottimista per il futuro l’amministratore delegato della Cogne Acciai Speciali, Massimiliano Butelli.
«L’azienda si trova in una fase di espansione, nella quale acquisizione tecnologica e transizione sostenibile sono fattori imprescindibili, che devono essere patrimonio di coloro che operano oggi in Cogne e che contribuiranno in futuro allo sviluppo – spiega Butelli -. Dobbiamo quindi necessariamente mettere in campo un reclutamento di giovani laureati con una formazione ingegneristica e scientifica trasversale, al fine di inserirli in ruoli tecnici strategici e favorire la loro crescita professionale».
Per questo motivo è nato il secondo master di alta formazione, dopo quello già esperito nel 2008 e che ha “sfornato” dieci ingegneri, di cui otto sono ancora in azienda in ruoli di responsabilità.
«Nell’ambito del progetto avviato con il Politecnico, l’azienda si è riservata alcuni posti per inserire all’interno del Master elementi che operano già all’interno di Cogne Acciai Speciali e che crediamo possano essere valorizzati – continua Butelli -. Questo per dare anche seguito alla politica di attenzione al patrimonio delle risorse umane, motivo di orgoglio dell’azienda».
Il piano rientra nella realtà della Cogne Academy «un universo formativo che si fonda sul contributo professionale di competenze interne in abbinamento ad esperti esterni, scelti in base al percorso didattico e all’esigenza dell’implementazione dell’organico dell’Azienda» conclude Butelli.
Il Politecnico
A illustrare gli obiettivi del Master anche il coordinatore scientifico del Master, professor Daniel Ugues.
«La progettazione è stata condotta in stretto accordo con Cogne – spiega il professore del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino -. Questo approccio è stato utilizzato per favorire, oltre al consolidamento delle basi teoriche sulle discipline ingegneristiche di interesse per l’azienda, un contemporaneo arricchimento di competenze sulle migliori tecnologie e pratiche industriali attualmente in uso o in potenziale implementazione. Sono contento del percorso, in quanto ritengo rappresenti per i laureati ingegneri un’ottima opportunità di formazione di alto livello e di occupazione, per la Cogne Acciai Speciali di poter crescere professionisti di alto profilo e per tutti noi docenti del Politecnico di Torino di avere un’importante occasione di confronto con una delle più importanti realtà aziendali nazionali».
(al.bi.)
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