Lupi e orsi fanno paura, «sceglierò la Valle d’Aosta per le vacanze»
Lupi e orsi fanno paura, «sceglierò la Valle d’Aosta per le vacanze».
L’orsa JJ4 può anche essere trasferita.
Lo hanno confermato qualche ora fa il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
L’abbattimento dell’animale che ha aggredito e ucciso Andrea Papi mercoledì 5 aprile, sopra Caldes, nei boschi della Val di Sole, sembra non essere l’unica possibilità.
Abbattimento dell’animale o spostamento dell’esemplare fuori dal Trentino Alto Adige (in uno dei due rifugi individuati) sembrano essere le due soluzioni rimaste in piedi, dopo la ridda di polemiche sulla frequentazione dei boschi e l’insurrezione delle associazioni animaliste.
Infuriano le polemiche
La Commissione Europea ha confermato che le direttive europee consentono la cattura e uccisione di specie protette nell’interesse della salute e sicurezza pubblica.
La decisione del Tar, che ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dopo il ricorso della Lav, è attesa per giovedì 11 maggio.
Intanto le polemiche infuriano.
E qualcuno teme che le polemiche possano allontanare i turisti.
Lo riporta il quotidiano on line indipendente ‘La voce del Trentino.it’ che pubblica la lettera di un affezionato turista che da 35 anni sceglie le località trentine per le proprie vacanze.
La lettera del turista
«Ho sempre passeggiato e camminato ogni giorno per ore e ore nei vostri boschi, apprezzandoli tantissimo.
Ho saputo man mano degli orsi, ma ho continuato “a farmi coraggio” cercando di muovermi sempre con molta attenzione e guardingo, tenendo ben presenti le indicazioni dei cartelli Parco Adamello Brenta.
Sinceramente ora non me la sento più di rischiare così tanto; sembra che la tutela degli orsi sia molto più importante della vita delle persone e che se dovessi essere assalito da un orso sarebbe solo colpa mia.
Vorrebbero anche chiudere dei sentieri per lasciare liberi gli orsi di muoversi senza la presenza umana; ma con oltre 100 orsi presenti che percorrono anche 40/50 km al giorno, credo verrebbero più meno chiusi tutti i sentieri del Trentino.
Mi spiace molto, ma per come stanno le cose, se non cambieranno, temo dovrò scegliere la Valle d’Aosta per le camminate e il Piemonte per il kayak, molto molto a malincuore.
Senza parlare dei lupi; sperando sempre che non succeda qualcosa di grave in conseguenza di una loro sempre più massiccia presenza» scrive il lettore e turista affezionato della Val di Sole.
(re.aostanews.it)
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