Adescamento online e pedo-pornografia: 7 casi in Valle d’Aosta dall’inizio del 2022
Sono 7 i casi in Valle d’Aosta di denunce per adescamento online e detenzione e divulgazione di materiale pedo-pornografico dall’inizio del 2022. Il dato è emerso in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia.
Adescamento online e pedo-pornografia: 7 casi in Valle d’Aosta
Da gennaio 2022 fino ai primi di maggio sono state denunciate 4 persone per adescamento online. I malintenzionati erano interessati a farsi inviare dalle giovani vittime foto e video. In un caso c’è stato anche un tentativo di un contatto di persona.
3 casi sono emersi con 3 persone denunciate per detenzione e divulgazione di materiale pedo-pornografico.
L’attività di prevenzione
Particolarmente importante è l’attività svolta in ambito di prevenzione. Nell’anno scolastico in corso sono stati raggiunti 1.969 studenti, prevalentemente delle scuole medie. Durante gli incontri, la Polizia delle comunicazioni ha posto l’attenzione sui comportamenti corretti da tenere quando ci si relazione online e sulle piattaforme di gioco, dove le identità degli altri giocatori sono celate dietro a nickname.
I dati a livello nazionale
Il fenomeno, spiega la Postale, riguarda fasce d’età sempre più basse. Ad agire sono spesso uomini di età inferiore ai 50 anni e incensurati. Si tratta «di soggetti ad alto livello di pericolosità poiché colti in flagranza di reato, perché detentori di grandi quantità di materiale pedo-pornografico o in quanto abusanti di bambini e ragazzi nelle loro disponibilità», si legge in una nota.
A livello nazionale, sono 2.622 i siti oscurati agli internauti italiani contenenti immagini di violenze di bambini. Le persone arrestate per casi di pedo-pornografia sono 149 nel 2022 e 12 nei primi 3 mesi di quest’anno.
Per quanto riguarda l’età delle vittime nel 2023, 56 sono i minori di età inferiore ai 13 anni adescati in rete, 34 gli adolescenti tra i 14 e i 16 anni.
I protocolli d’intesa
La Polizia postale ha siglato dei protocolli d’intesa, nel 2022, con Save the Children e Telefono Azzurro, oltre a rinnovare nel 2023 quelli con la COmunità di Sant’Egidio, l’Associazione Meter e il National Center For Missing & Exploited Children.
(t.p.)
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