Valle d’Aosta: 2.718 giovani NEET secondo il dato Istat del 2022
Valle d’Aosta: 2.718 NEET secondo il dato Istat del 2022. Da fare dire all’assessore allo sviluppo Luigi Bertschy «numero da fare tremare i polsi fosse confermato dalla studio che abbiamo commissionato all’Università». I ragazzi tra 15-29 anni sono 17.765 e la percentuale, secondo il calcolo, è del 15,3%. Pertanto facendo il calcolo sono 2.718 i giovani valdostani tra i 15 e 29 anni che non lavorano, non studiano e non sono inseriti in corsi di formazione.
A chiedere lo stato dell’arte il gruppo Forza Italia con un’interpellanza in Consiglio Valle. In particolare, il capogruppo Pierluigi Marquis ha sottolineato che «è importante fare il punto della situazione e capire se siano state fatte delle valutazioni esplorative per meglio conoscere lo stato di NEET in Valle in relazione alle tre tipologie di classificazione (non occupati, non inseriti in percorsi di istruzione e di formazione). Sarebbe importante cercare di individuarli per farli uscire da una situazione oggettiva di difficoltà e per creare loro un progetto di vita».
L’assessore Bertschy ha risposto: «noi non riteniamo veritieri i dati Istat per una serie di fattori: quindi, nel 2022, il Dipartimento delle politiche del lavoro, in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta, ha realizzato un’indagine metodologica per giungere ad una quantificazione puntuale del fenomeno e sono in corso le interlocuzioni con i diversi enti e istituzioni titolari delle banche dati». È stata incaricata la società WeGroup, specializzata in data analysis, che ha sviluppato un modello in grado di individuare i singoli ragazzi rientranti nella categoria dei giovani NEET, attraverso i dati provenienti dalle banche dati regionali. Tale modello è in corso di perfezionamento, al fine di ottenere i dati reali sul fenomeno in Valle d’Aosta».
Le iniziative di contrasto
L’assessore ha poi evidenziato le azioni attuate nel 2022 e 2023: «Con la Cittadella dei Giovani è stato promosso il progetto Reconnect, percorsi di orientamento individualizzati, laboratori tematici, visite aziendali; sul programma nazionale GOL (Garanzia occupabilità lavoratori), attualmente in corso, è stata prevista una linea d’intervento rivolta a 60 giovani NEET con bisogni complessi per attività di orientamento specialistico, di accompagnamento al lavoro individuale e aggiornamento; con fondi PNRR, la Regione ha messo a disposizione dei giovani con età superiore ai 18 anni un catalogo di corsi di formazione gratuiti per l’acquisizione di specifiche competenze professionali direttamente spendibili nel mondo del lavoro. Tra il 2022 e il 2023, è stato inoltre avviato il programma “Garanzia Giovani Fase II”, che ha previsto un percorso integrato di orientamento specialistico, tirocinio extracurriculare e accompagnamento al lavoro, al quale hanno partecipato 17 ragazzi».
La replica
«Qualcosa si sta muovendo su questa materia e dalle parole dell’assessore emerge che c’è la consapevolezza delle difficoltà – ha replicato Marquis -. Fa piacere che si stia lavorando alla creazione di una banca dati, che permetterà di conoscere il fenomeno: per trovare delle soluzioni, occorre conoscere. Mi auguro che la banca dati non sia solo una fotografia dello stato attuale, ma che sia un progetto che determini un fascicolo delle persone, seguendone l’evoluzione: questo servirà a monitorare il percorso di vita e gioverà a tutte le iniziative dell’Amministrazione. I NEET sono giovani che bisogna intercettare e andare a trovare: è un fenomeno che si conosce ancora poco, tuttavia i dati a livello nazionale preoccupano. I giovani sono il nostro futuro e vanno supportati. Monitoreremo le iniziative che saranno messe in campo».
(re.aostanews.it)
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