Piste ciclabili Aosta, allarme sicurezza: «non sono pronte, non usatele»
Piste ciclabili Aosta, allarme sicurezza: «non sono pronte, non usatele».
Le ciclabili di Aosta stanno prendendo pian piano forma, soprattutto nella zona di corso Battaglione, Quartiere Cogne e piazza delle Repubblica, dove dovrebbero essere inaugurate per il 3 giugno.
Lamentele su spazi e parcheggi
Oltre alle solite lamentele sulla perdita di spazi e parcheggi, però, i cantieri in via di completamento stanno facendo emergere in questi giorni, soprattutto sui social, numerose lamentele legate a problemi di sicurezza, con tante persone che utilizzano le vie ancora chiuse e automobilisti che, alla luce di segnaletiche da completare, non sanno bene comportarsi.
Primi scontri sulle piste ciclabili
Il risultato sono stati già alcuni scontri, per fortuna senza troppe conseguenze, ma che hanno acceso il faro su una situazione che andrà monitorata e valutata con grande attenzione.
Prova a chiarire la questione il comandante della Polizia locale di Aosta Fabio Fiore che invita alla prudenza, ma soprattutto ad avere pazienza.
L’invito alla prudenza
«Le ciclabili sono in via di completamento e non sono utilizzabili – evidenzia -, anche perché al momento sono stati solamente realizzati i tracciati e gli incroci con le altre carreggiate».
Fiore prova a scendere nei dettagli per dirimere la questione.
«Con l’installazione della segnaletica anche verticale ci sarà una regolamentazione dei diversi tipi di incroci e di tratti – evidenzia il comandante – e dopo che sarà realizzata potremo analizzare se ci saranno dei punti critici su cui intervenire».
Ricordarsi del Codice della Strada!
Fabio Fiore evidenzia come «la bici è un veicolo come un altro, che nella corsia riservata non ha problemi, ma che negli incroci con la viabilità dovrà seguire le regole del codice della strada – conclude -.
Ricordo comunque che il pedone rimane l’utente più debole e sulle strisce avrà sempre la precedenza.
Per le bici ci saranno le regole che vigono nella viabilità quando tutto sarà completato; nel frattempo, invitiamo a fare molta attenzione».
(alessandro bianchet)
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