Video, foto, stampa e social: l’Arev promuove la carne valdostana
Successo del progetto: sono 105 gli operatori in Valle che trattano la carne valdostana
Video, foto, stampa e social: l’Arev promuove la carne valdostana.
Sono 105 gli operatori che attualmente trattano la carne valdostan, di cui 40 ristoratori, 27 aziende con vendita di carne e salumi, 13 punti vendita di carne, 12 aziende agricole con vendita salumi e 7 agriturismi. Sono i numeri degli operatori aderenti ai disciplinari gestiti dall’Arev e presentati oggi, 5 giugno, alla Fondazione Ollignan, a Quart, nel corso di una conferenza stampa.
L’Arev ha portato a compimento il progetto di promozione della carne valdostana – FEASR Programma di sviluppo rurale 2014-2020 – attuato attraverso una attività di informazione generale sul mercato locale, sulla filiera produttiva e sulla qualità del processo produttivo della carne valdostana.
Le attività di promozione si sono concentrate in realizzazione di video e immagini, gestione social, realizzazione di materiale informativo, campagna stampa su periodici e siti web, realizzazione di spot promozionali e promozione su supporti come tovagliette e menù in uso nelle principali manifestazione gastronomiche (in collaborazione con Gazzetta Matin).
Il progetto
“Le nostre produzioni sono particolari e hanno bisogno di essere raccontate al consumatore”, ha detto Edi Henriet, direttore generale dell’Arev, spiegando l’idea che ha ispirato il progetto di promozione e comunicazione “Valorizzazione delle carni autoctone”, finanziato per il 70% dal Gal della Valle d’Aosta e per il 30% dalla rete degli operatori che hanno aderito all’iniziativa.
“Siamo partiti dalla rete di operatori che era stata costituita in occasione di un precedente progetto Interreg Italia-Svizzera, ampliandola e consolidandola – ha spiegato Diego Bovard referente del coordinamento tecnico dell’Arev – Abbiamo avuto dei risultati importanti in termini di visualizzazioni e di persone che seguono la nostra pagina. Utilizzeremo anche gli spazi promozionali delle tovagliette presenti nelle manifestazioni enogastronomiche, raggiungendo così un bel numero di persone”.
Sfida del futuro
“Comunicare quello che mangiamo è la sfida del futuro – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Carrel -. La filiera carne in questo caso ma tutte le filiere del cibo sono degne di essere valorizzate e su cui come Regione possiamo e dobbiamo investire molto. Sempre più sovente in questo momento storico ci ritroviamo a non sapere cosa mangiamo e cosa abbiamo nel piatto, quindi avere dei progetti di comunicazione e valorizzazione è fondamentale per farci conoscere meglio dal punto di vista turistico e della filiera, perché valorizzare il prodotto carne significa valorizzare i nsotri allevatori e il loro lavoro. Mi auguro che il progetto continui e invito i nostri ristoratori ad utilizzare semrpe di più la carne valdostana”.
A tavola con gusto
Per giornalisti, autorità e ospiti un “toccato con mano” del gusto genuino della carne valdostana: per tutti battuta al coltello, pasta al ragù bianco, hamburger di vitellone, arrosticini di pecora e yogurt “Yoalp” dell’Institut Agricole Régionale”.
Una vera delizia!
(re.aostanews.it)