Badanti: dalla mancata presentazione del 730 evasa imposta per quasi 2 milioni di euro
CRONACA
di Thomas Piccot  
il 15/06/2023

Badanti: dalla mancata presentazione del 730 evasa imposta per quasi 2 milioni di euro

Lavoratori in regola con il rapporto di collaborazione e con le ritenute previdenziali, non con l'Irpef dal 2016 al 2021

1.743.000 euro. Questo l’ammontare dell’imposta che risulta non versata – in Valle d’Aosta – da parte di lavoratori domestici per via della mancata presentazione del 730. Lo comunica la Guardia di Finanza in una nota.

Mancata presentazione del 730

Gli accertamenti delle Fiamme Gialle e della direzione regionale dell’Inps hanno riguardato rapporti regolari di collaborazione e in linea con il versamento delle ritenute previdenziali. Discorso diverso, però, per il versamento dell’IRPEF, relativa agli anni dal 2016 al 2021.

La normativa, infatti, prevede che al superamento di una soglia di reddito (8.000 euro fino al 2020; 8.174 a partire dal 2021) il contribuente debba presentare la dichiarazione annuale con modello 730 o modello Unico. Da qui, l’imposta evasa.

I controlli hanno riguardato 145 soggetti. Dalle indagini della Guardia di Finanza è emerso che la base imponibile sottratta a tassazione è stata pari a 7.570.000 euro.

Ulteriori 14 posizioni sono state segnalate ai reparti competenti per territorio sul domicilio fiscale. Si tratta di lavoratori, infatti, che pur avendo lavorato in Valle d’Aosta si sono nel frattempo trasferiti altrove.

I controlli hanno riguardato quasi esclusivamente lavoratrici di origine straniera. In particolare, si tratta di cittadine rumene (71); ucraine (42); moldave (12); dominicane (8) e marocchine (8).

(t.p.)