Marché Vert Noël, si torna all’organizzazione interna: «Stessa location ed errori corretti»
In Prima commissione,
Stessa location, con i dovuti miglioramenti, e gestione nuovamente a carico degli uffici, con bandi separati per i diversi aspetti da esternalizzare. Insomma, tornerà praticamente all’antico il Marché Vert Noël di Aosta.
Il dato è emerso nella riunione della prima commissione consiliare “Sviluppo economico e culturale”, che ha visto l’audizione dell’assessora alla Promozione turistica, Alina Sapinet.
Marché Vert Noël al via il piano B
Sapinet ha ricordato lo stupore legato al bando deserto e ha assicurato che gli uffici sono già al lavoro per risolvere il problema Marché Vert Noël, anche se i tempi stringono.
«Al sopralluogo del 5 giugno si sono presentati cinque operatori, tre valdostani e due di fuori, ma poi la gara è andata deserta – ha rivelato Sapinet -. Gli uffici, comunque, non guardano la Luna, organizzeremo noi il Marché come negli anni passati. Forse il tessuto economico della città non era così pronto come ci era parso di capire».
Il governo comunale analizzerà comunque i vari inghippi che hanno portato all’amara conclusione del bando: l’idea è quella di riprovarci il prossimo anno.
«Intanto quest’anno confermeremo la location – ha concluso Sapinet -, lavorando sulle mancanze che ci sono state nella scorsa edizione».
Minoranze nuovamente all’attacco
Non si sono fatte sfuggire l’occasione di far sentire il proprio punto di vista le minoranze, a cominciare da Eleonora Baccini, commissaria de la Renaissance.
«Rimango ogni volta stupita, perché il Marché è sempre nello stesso periodo e puntualmente ci ritroviamo con l’acqua alla gola per l’unico evento aostano – ha esclamato Baccini -. Sembra che dobbiamo per forza farci ridere dietro anche dai pigliacci».
Roberta Carla Balbis (Renaissance) ha rincarato la dose.
«Le opposizioni hanno sempre evidenziato criticità fin da quando avete iniziato a parlare di esternalizzazione – ha detto Balbis -. Vorremmo ora sapere il piano B, visto che Natale quando arriva arriva, ma è sempre il 25 dicembre. Quindi, visto che organizzate voi, quest’anno gli uffici hanno la forza di farlo? Badate che nessuno è felice degli inciampi, sottolineo solo il fatto che come al solito si è perso tempo prezioso. L’importante è avere la visione; la gestione, come vi abbiamo sempre detto, è solo lo strumento per arrivare all’obiettivo».
Le repliche
Alina Sapinet ha sottolineato che «il piano di alleggerimento degli uffici, purtroppo, non andrà in porto – ha detto -, ma faremo diversi affidamenti per i vari servizi. Se il 5 giugno non avessimo avuto manifestazioni di interesse ci saremmo mossi ben prima, siamo stati troppo ottimisti».
A darle manforte Fabio Protasoni (Pcp).
«Nessun ha mai detto che la macchina amministrativa non sarebbe stata in grado di organizzare il Marché – ha tuonato -, ma noi volevamo cambiare stile, modalità e dare una lettura nuova del turismo. La risposta è stata negativa, ma ora metteremo in campo tutte le opzioni per poi riprovarci il prossimo anno».
(alessandro bianchet)