Aosta: maxi variazione da 15 milioni, sbloccati abbattimento del grattacielo e progetti Pnrr
Secondo il sindaco Gianni Nuti e l'assessore Corrado Cometto, la boccata di ossigeno consente di mettere a terra progetti per 50 milioni di euro
Via libera all’abbattimento del grattacielo, che dovrebbe partire il prossimo anno, sblocco della pioggia di finanziamenti Pnrr (in particolare per Quartiere Dora e Quartiere Cogne) con la copertura dei maggiori costi e ancora iniezione di liquidità per sbloccare altri progetti.
Questo il succo della variazione di bilancio da 15 milioni di euro, approvata questa mattina dal consiglio comunale di Aosta nell’ambito di una seduta a dir poco travagliata.
Boccata di ossigeno, questa, che «porterà a sbloccare 50 milioni di euro di progetti» che, secondo il sindaco Gianni Nuti, «cambieranno il volto della città».
Variazione di bilancio
La variazione di bilancio è stata illustrata dal primo cittadino e dall’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, che hanno sostanzialmente ribadito quanto già emerso nella quarta commissione della scorsa settimana.
«Questa iniziativa porta a completare il quadro degli interventi che stiamo costruendo e pianificando per cambiare il volto alla città» spiega il sindaco, parlando di una variazione che porterà 14 milioni di euro di investimenti e 1 milione in parte corrente.
Per quanto riguarda gli investimenti, «possiamo finalmente finanziare i lavori promossi grazie al Pnrr e per i quali sono stati registrati ingenti aumenti del costo dei materiali – continua Gianni Nuti -. Sapevamo che si sarebbe arrivati a questo e abbiamo messo in fienile risorse da utilizzare, mantenendo un avanzo considerato come soglia di sicurezza».
Parte corrente
Del milione di euro in parte corrente, 365 mila sono stati stanziati per l’incremento di assunzioni di personale, 190 mila per manutenzioni ordinarie, giardini e per il verde dell’università «che acquisiremo a breve» ammette il sindaco, nonché per rinforzare le luminarie natalizie.
Altri 100 mila euro rimpingueranno i conti di turismo e manifestazioni, mentre 190 mila saranno destinati alle manifestazioni culturali.
«Questo stanziamento consente di completare il quadro che non era stato possibile tracciare col previsionale – spiega ancora Nuti, che poi introduce l’altro “capitolo” -. Senza questa manovra avremmo rischiato di perdere milioni di Pnrr, come sta avvenendo per molte realtà. Le maggiori spese riconosciute dallo Stato non sono sufficienti».
Insomma, i progetti «con le ragnatele tirati fuori dai cassetti» vedranno la luce anche grazie a questa mossa.
«Con le forze che abbiamo cerchiamo anche di conservare le manutenzioni necessarie al funzionamento della città – conclude il sindaco -, ma ciò non significa che saniamo lacune della città che sedimentano da tempo. Per senso di responsabilità abbiamo raccolto una sfida epocale: raccogliere tutti questi finanziamenti extra comunali meritava il vivere stressati, vivendo poi la città con altri occhi».
Investimenti
L’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, ha snocciolato il destino dei 14 milioni destinati alla parte investimenti.
«È un giorno importante – esclama Cometto -, perché con questi 14 milioni sblocchiamo quasi 50 milioni di progetti legati ad Aosta Capitale, Pnrr, bando periferie, che metteremo a breve a terra».
Demolizione del grattacielo
Se i 2.2 milioni destinati alla realizzazione della pista di atletica del Tesolin, per far fronte all’aumento dei prezzi, consentiranno di realizzare l’opera il prossimo anno, l’attenzione di tutti è rivolta alla demolizione del grattacielo
Qui si parla di un’opera da 5 milioni di euro, che ora può vedere validato il progetto definitivo e attende l’appalto integrato, con tanto di progettazione esecutiva e realizzazione da parte dello stesso soggetto.
«L’operazione non è mai stata così vicina, è probabile che con il prossimo anno si inizi con la demolizione – illustra Corrado Cometto -. Con gli anni l’importo si è gonfiato, perché le osservazioni di Arpa hanno indotto il progettista a inserire sistemi di monitoraggio aggiuntivi per garantire la salute».
La rilevata presenza di amianto ha scombinato le carte.
«È un intervento di staordinaria difficoltà – continua Cometto -. Verificato il definitivo, entro l’anno contiamo di appaltare esecutivo e lavori: essendo un’opera particolare, è giusto che un’impresa intervenga in base alla propria disponibilità».
Gli altri inteventi
Il resto del tesoretto andrà a dar manforte a parecchi altri capitoli.
Circa 150 mila euro serviranno per il restyling della parte mancante dei portici del municipio, che subiranno un intervento simile a quello realizzato per l’apertura di Paolo Griffa al Caffè Nazionale.
«Un vero restauro sarebbe troppo oneroso – ammette l’assessore -. Ma per fine anno dovremmo fare un intervento importante».
Lo stanziamento di 1.8 milioni serviranno per le strade, per la riqualificazione di via Monte Emilius, la messa in sicurezza di alcuni tratti e la realizzazione della rotonda in via delle Betulle.
Fondi sono previsti anche per completare il recupero del Giacosa, mentre 225 mila euro daranno finalmente impulso ai lavori sull’impluvio di Gotrau (225 mila euro), progetto legato al Bando periferie.
Con 750 mila euro di impegno si avvicina la realizzazione della mensa scolastica al Quartiere Dora (progetto Pnrr), che sarà appaltata a breve, andando così a completare il quadro di interventi sulla zona.
Parliamo ovviamente del Piano di rigenerazione urbana, che vedrà la realizzazione della strada di prolungamento tra via Vittime del Col du Mont e via Page, la nascita del parco da 11 mila metri quadrati, delle autorimesse sotterranee e della nuova viabilità su via Valli Valdostane.
«Avevamo qualche dubbio, visti i tempi strettissimi – conclude Cometto -, ma siamo riusciti a ottenere un finanziamento fondamentale, che sarà messo a terra grazie ai 3 milioni aggiuntivi dovuti all’aumento dei prezzi».
(alessandro bianchet)