GiocAosta: il gong alza il sipario sulla 15ª edizione
La ludoteca più grande d'Italia rimarrà aperta fino a lunedì' 14 agosto e presenta già dei numeri da record
Il gong di Giacomo e le note del corno di Ares hanno fatto alzare il sipario sulla 15ª edizione di GiocAosta, che fino al 14 agosto riempirà di un giallo misterioso e festoso numerosi angoli della città.
Edizione da record
Neanche il tempo di iniziare che già centinaia di persone hanno preso d’assalto il padiglione di piazza Chanoux, vero fulcro dell’evento, grazie alla sua immensa ludoteca gratuita (la più grande d’Italia) con oltre 2.500 titoli disponibili.
E i numeri parlano già chiaro.
Con la per nulla celata intenzione di toccare almeno le 35 mila presenza dello scorso anno, GiocAosta 2023 conta già su 3.850 pre iscrizioni e su una pattuglia di volontari che nelle ultime ore è lievitata fino a quota 350.
Il vice presidente di GiocAosta
Al timone, come tutti gli anni, il fondatore e vice presidente di Aosta Iacta Est, l’associazione che ha creato lo spettacolo di GiocAosta, Davide Jaccod, pronto per l’ennesima sfida.
«Puntiamo a raccogliere ciò che abbiamo seminato negli anni del Covid – racconta Jaccod, impegnatissimo a far quadrare gli ultimi dettagli -. Nonostante tutto la manifestazione è andata bene, dimostrando un alto livello di adattamento e sicurezza. Lo scorso anno abbiamo già visto i frutti, ora puntiamo a raccogliere ulteriormente».
E le premesse ci sono tutte.
«Durante il Covid ci siamo affermati a livello nazionale tra gli appassionati e il pubblico specializzato – ricorda ancora Jaccod -. Ora stanno tornando anche i giocatori occasionali e sono veramente tanti».
Il successo si vede anche da altri aspetti.
«Il 90% degli editori italiani ci sostiene, compresi quelli grossi, che ci inviano sempre nuovi giochi, perché sanno che li sappiamo promuovere nel giusto modo – conclude Davide Jaccod -. Inoltre, i blogger di settore, dopo i 12 dello scorso anno, ora sono diventati 26: tutti ci hanno fatto i complimenti e hanno voluto essere qui a tutti i costi. A parere loro, e credo a ragione, GiocAosta è letteralmente esplosa dopo il Covid».
La 15ª edizione di GiocAosta
Insomma, la grande attesa per il 15° anniversario di GiocAosta è terminata e vedrà aperta la mitica ludoteca aostana fino alle 18 di lunedì.
Fil rouge della rassegna sarà il giallo, appunto, inteso come giochi d’indagine sparsi per tutta la città.
Ma come al solito non mancheranno tornei, gare di enigmistica, puzzle, giochi nei principali luoghi di cultura e le mitiche cacce al tesoro allestite nel centro città venerdì e sabato sera.
Nel cuore del capoluogo rossonero ci saranno i padiglioni di piazza Chanoux, i portici e anche i nuovi capannoni di piazza San Francesco e piazza Narbonne, cui si uniranno iniziative dall’Arco d’Augusto al quartiere Cogne, passando per Torre dei Balivi, Giardini dei ragazzi, Criptoportico e Collegiata di Sant’Orso.
Evento imperdibile, sabato alle 16 al Parco Puchoz, sarà la prima volta di GiocAosta senza frontiere, pomeriggio che prende spunto dalla storica trasmissione Giochi senza frontiere, ricalcandone appieno lo spirito divertente e giocoso.
Informazioni pratiche
Per gli eventi speciali (alcuni prevedono una piccola quota di iscrizione, altri sono già soldout), è necessaria la prenotazione, effettuabile nella segreteria di piazza Chanoux.
Per il resto è possibile fare affidamento all’app e al sito ufficiale.
La rassegna rimarrà aperta fino a domenica dalle 10 alle 24 e lunedì 14 dalle 10 alle 18.
(alessandro bianchet)