Etétrad: 4 giorni in Valle d’Aosta con il Festival delle nuove musiche trad
Apertura il 15 agosto in piazza Chanoux ad Aosta (alle 21, ingresso libero), poi spettacoli fino a domenica 19 a Fénis
È affidata a Shantel il golden boydell’electro-world, l’apertura della XV edizione di Ététrad, il festival internazionale delle nuove musiche trad in Valle d’Aosta. S’inizia questa sera, 15 agosto, alle 21 in piazza Chanoux, ad Aosta (ingresso libero).
Produttore, cantante e dj di origine tedesca, celebre per i suoi lavori con l’orchestra gitana e per i remix tra musica balcanica ed elettronica con cui ha più volte conquistato la vetta della World Music Charts europea, Shantel è stato ospite di Jovanotti nel brano Alla Salute, uscito a inizio estate 2022.
Sul palco di piazza Chanoux il massimo interprete dell’electro-world si esibirà con Bucovina Club Soundsystem (Shantel voce, chitarra, elettronica, batteria; Florence Kraus sassofono, voce; Christoph Michalsky chitarra, elettronica, voce).
A scaldare il palco e rompere il ghiaccio con il pubblico saranno i valdostani Violons Volants di Rémy Boniface.
Il ritorno a Fénis
Ététrad, che, nel corso delle 25 edizioni, ha toccato vari comuni valdostani torna poi, dopo 11 anni, in quella che i tanti appassionati della rassegna sentono come “casa”, l’area Tzanté de Bouva di Fénis, da mercoledì 16 a sabato 19 agosto.
Il festival sarà scandito da momenti e sedi diverse nel corso delle giornate con gli appuntamenti mattutini nel giardino del Mav, il Museo di artigianato valdostano di tradizione, quelli preserali, alle 18, sui gradoni dell’area Tsanté de Bouva, e i concerti serali dalle 21 in poi, sul main stage dell’area.
Il programma
- Mercoledì 16 alle 16 l’appuntamento è al Mav, per l’inaugurazione della mostra Son di Tsamporgne – Lo scacciapensieri nel mondo – un mondo di scacciapensieri, esposizione dedicata al più piccolo strumento musicale al mondo che rimarrà aperta fino al 19 agosto dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Alle 18, ci si sposta sui gradoni di Tsanté de Bouva con Rémy Boniface e Christian Thoma, amici, musicisti e… vicini di casa in frazione Moulin di Aymavilles, che hanno dato vita al Duo Moulin. Alle 21 sul palco principale, il benvenuto a Fénis lo darà ChantEnvers, il coro del territorio, nato dalla fusione di Coro Saint Roch e Les Notes à l’Envers. Dopodiché, via le sedie e parquet libero per la serata balfolk, dalle 21.15 con Chœur Ouver e Pitularita, Walden (alle 23) e Geronimo, guitar hero del balfolk del Belgio (da mezzanotte e mezza).
- Giovedì 17 alle 11 nel giardino del Mav, degustazione di prodotti Saint Roch e Rosset Terroir e alle 16 lo spettacolo Sussurri di Livia Taruffi, Cecilia Lasagno eRémy Boniface. Si torna sui gradoni di Tzanté di Bouva alle 18 con Staffora Bluzer, Stefano Faravelli e Matteo Burrone con la band di Flavio Oreglio per il progetto Aniam Popolare. Alle 21 il palco sarà di Gilles Chabenat & Daniela Heidreich con ghironda e arpaper proseguire con Baia Trio e Renat Sette che presenteranno il nuovo album con ritmi a cavallo tra Piemonte e Provenza (alle 22.30) e il trad/folk-électro deLe Mange Bal (alle 00.30) che a detta del direttore artistico di Ététrad, Vincent Boniface i vicini di casa potranno apprezzare al meglio, «è per questo che gli abitanti di Fénis sono i benvenuti al festival che potranno seguire gratuitamente!».
- Venerdì 18 l’appuntamento delle 11 al Mav vedrà Giuliano Grasso presentare il suo libro La Monferrina. Storia del ballo che conquistò l’Europa e alle 16 il progetto Tribebafarà conoscere la storia dello scacciapensieri sulle Alpi. I gradoni di Tsanté de Bouva accoglieranno alle 18 le musiche del Sud Italia di Tavola Tonda, mentre alle 21 sul palco principale si esibiranno Lhi Balòs, band occitana che porta sul palco lp ska, il reggae e il balkan-folk generando un mix esplosivo di musica festosa, a seguire Estremia (alle 22.30) eFublène (00.30).
- Il programma dell’ultima giornata di Etétrad, sabato 19 agosto, inizia alle 11, sempre al Mav, con il concerto di restituzione dello stage di musica di insieme da parte degli allievi; prosegue poi alle 14.30, al Tsanté de Bouva a Fénis, insieme ai Trouveur Valdotèn con un’animazione per i bambini da 0 a 100 anni per scoprire la Valle d’Aosta e le sue lingue. Ci si sposta poi nuovamente al Mav, alle 16, dove va in scena l’arte del canto polifonico popolare sui più bei temi delle Alpi marittime con Corou De Berra già presente alla prima edizione di Ététrad. Alle 18, il Tsanté de Bouva ospiterà il concerto di Boj & The Boom. Alle 21, la Kkc Orchestra e il collettivo Cpc Passatges en Coserans presentano l’incontro tra hip-hop e musiche tradizionali; alle 22.30, salirà sul palco l’organettista Janick Martin, per chiudere alle 00.30, con il gran finale. Il gruppo néo-trad francese Djal, già ospite in passato del festival, chiuderà proprio a Ététrad la sua carriera trentennale.Durante tutte il festivalin programma tre stage di musica d’insieme, aperto a tutti i musicisti di qualsiasi tipo di strumento e genere, con Gilles Chabenat, di canto con Meret Mohr e Michele Millner e di danza con Daniel Detammaecker e Maxence Camelin di Kkc Orchestra e Cpc.