Esprì Jeunes: i giovani riformatori e liberali vicini a La Renaissance si presentano
Emile Gorret e Rossana Scapoli rispettivamente coordinatore e segretaria Esprì Jeunes
Politica
di Danila Chenal  
il 31/08/2023

Esprì Jeunes: i giovani riformatori e liberali vicini a La Renaissance si presentano

A coordinarli sarà Emile Gorret, consigliere comunale di Châtillon, insieme alla segretaria Rossana Scapoli

Esprì Jeunes: i giovani riformatori e liberali vicini a La Renaissance si presentano. A coordinarli sarà Emile Gorret insieme alla segretari Rossana Scapoli.

Il manifesto

«L’associazione giovanile persegue le finalità di un’area moderata con ideali politici riformatori-liberali che vadano in un’ottica di miglioramento delle condizioni di vita in Valle d’Aosta. Nel perseguimento di tali obiettivi, l’associazione intende coinvolgere tutti i giovani che abbiano un sentimento comune di appartenenza al territorio» scrivono i giovani aderenti.

A guidare il gruppo, al cui interno partecipano già attivamente una quindicina di giovani attivi sul territorio (in particolar modo nell’ambito socio-culturale e in attività di volontariato), ci sono Emile Gorret, 28 anni laureato magistrale in Scienze amministrative e giuridiche e attuale consigliere comunale di Châtillon in qualità di coordinatore e Rossana Scapoli, 26 anni laureata magistrale in Economia e politiche del territorio e dell’impresa nelle vesti di segretaria.

Si evidenzia il percorso di stretta collaborazione su progetti e temi concreti con i giovani de La Renaissance Valdôtaine attualmente guidati da Roberto Mestieri, 25 anni, laureando in Scienze politiche e da Sharon Jotaz, 21 anni, consigliera comunale di Bionaz e laureanda in Scienze infermieristiche che porta avanti le attività di segreteria.

La collaborazione

I numerosi incontri tra i due gruppi giovanili sono stati contrassegnati dalla volontà comune di perseguire una fattiva cooperazione sulla tutela e promozione della cultura valdostana in particolar modo alla lingua francese che rappresenta il particolarismo della nostra Regione; la promozione delle parlate locali; la valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso politiche mirate di tutela della biodiversità; la messa a punto di politiche per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, archeologico,artistico, documentale e archivistico; il coordinamento e scambio culturale con tutti i movimenti giovanili italiani e non; la lotta contro le discriminazioni di genere, razziali e di orientamento sessuale.

(re.aostanews.it)