Riciclaggio: in Valle d’Aosta +33,5% di segnalazioni di operazioni sospette nel 2022
Il dato emerge dal report dell'ufficio studi della Cgia di Mestre
Sono aumentate del 33,5% le segnalazioni di operazioni sospette in Valle d’Aosta nel 2022, rispetto all’anno precedente. Si tratta dell’incremento maggiore in tutta Italia: la media nazionale è del +11,4% di segnalazioni alla Banca d’Italia. Il dato emerge dal report sul riciclaggio dell’ufficio studi della Cgia di Mestre.
I dati sulle segnalazioni di operazioni sospette
In tutto il territorio nazionale le segnalazioni sono 155.426: un dato record. Una su quattro, poi, è considerata ad alto rischio. In Valle d’Aosta le operazioni sospette sono state 327, contro le 245 segnalazioni del 2022.
La Cgia lancia l’allarme. «Se la combinazione tra l’aumento dei tassi di interesse e la diminuzione dei prestiti bancari alle Pmi verificatosi in questo ultimo anno dovesse continuare – si legge -, non è da escludere che il numero delle imprese a rischio infiltrazione mafiosa sia destinato a crescere ulteriormente».
Secondo lo studio, le aree di confine, tra cui la Valle d’Aosta, sono particolarmente a rischio, così come le grandi città.
(t.p.)