VerticTrail del Mont Mary: diversi big per l’edizione numero 5
La gara farà calare il sipario sul Défi Vertical, a seguire ci saranno le premiazioni del circuito
Diversi big per l’edizione numero 5 del VerticTrail del Mont Mary. Le gare di domenica faranno calare il sipario sul Défi Vertical. A seguire, le premiazioni del circuito di prove di sola salita e del Tour Trail Valle d’Aosta.
Diversi big al VerticTrail del Mont Mary
Sono tre le distanze tra le quali si può scegliere. La gara regina è la K2250, che si potrà affrontare individualmente o a coppie.
A livello individuale, i nomi che figurano tra gli iscritti sono Lisa Borzani, Dennis Brunod, Chiara Giovando, Henri Grosjacques.
Tra le altre prove assolute, il K1500 e il K1000.«Siamo in attesa di conferma da parte di alcuni atleti, anche di alto livello tra cui Fabiola Conti e Cristian Minoggio – afferma l’organizzatore Stefano Mottini -. Dovrebbero esserci poi anche Massimo Farcoz, Nadir Maguet, Gloriana Pellissier, Corinne Favre». Mottini, che ha annunciato anche la volontà di fare un passo indietro nell’organizzazione, snocciola poi altri dettagli. «Abbiamo puntato sui più giovani, per dare loro visibilità a livello di Regione e di sponsor – continua -. Noi facciamo la gara ogni due anni per consentire agli atleti di ruotare gli appuntamenti, ma questo ragionamento andrebbe fatto a livello regionale. Il futuro? Vedremo se ci saranno giovani che vorranno raccogliere il testimone».
In totale, sono al momento iscritti circa 240 concorrenti.
La prova giovanile
Un altro appuntamento è il K600 aperto ai ragazzi tra i 13 e i 15 anni. Lo start sarà dato alle 9.
Tutte le gare, salvo il K1500 (che comincerà alle 9.20 da Parleaz), partiranno dal campo sportivo di Saint-Christophe. Il via di K2250 e K1000, sarà, rispettivamente, alle 9.30 e alle 10.
Gli altri interventi
Durante la conferenza stampa, nella sede di Grosjean Vins a Ollignan di Quart, non sono mancati gli interventi istituzionali.
«Ci fa piacere dare una mano, sappiamo il lavoro che c’è dietro», ha detto il padrone di casa Hervé Grosjean.
«Sosteniamo con volontà e piacere questo tipo di manifestazioni che diffondono messaggi di salute, sport e conoscenza del territorio – ha ribadito l’assessore regionale allo Sport Giulio Grosjacques -. Da quest’anno inseriamo questa gara in quelle sostenute dalla regione».
Il sindaco di Saint-Christophe Paolo Cheney ha sottolineato un altro aspetto. «Grazie alla capacità degli organizzazioni e a tutta la comunità di Saint-Christophe la gara è nata e ora l’avventura va avanti – ha detto -. È un onore per noi contribuire a questo avvenimento».
Per Michel Martinet, presidente dell’Unité des Communes Mont-Emilius, «l’iniziativa è stata sostenuta perché riteniamo sia di tutto rispetto. Porta un valore aggiunto a tutti i comuni e i sindaci erano tutti d’accordo».
Chiusura con Marco Albarello. «È una manifestazione positiva – ha rimarcato il campione olimpico -. Come regione puntiamo a convogliare messaggi di sport e salute».
(t.p.)