Speed Opening: divieto di utilizzo di alcune opere fuori dalla zona autorizzata
Il rendering della pista "Gran Becca" che ospiterà le 4 discese libere
SPORT
di Thomas Piccot  
il 25/10/2023

Speed Opening: divieto di utilizzo di alcune opere fuori dalla zona autorizzata

Gli organizzatori: «Procederemo alla dovuta correzione, lasciando inalterato il percorso»

La Commissione Cantonale delle Costruzioni del Vallese ha emesso un divieto di utilizzo di alcune opere fuori dalla zona autorizzata dei lavori dello Speed Opening. Lo riporta la testata elvetica Rsi. Le gare non sarebbero comunque a rischio.

Divieto di utilizzo di alcune opere

La querelle, sollevata la scorsa settimana, si arricchisce dunque di un nuovo episodio. Secondo quanto affermato dalla Commissione, una parte ridotta degli impianti figura al di fuori dell’area sciistica omologata sul territorio svizzero. Non è stato però possibile, si apprende, fare un sopralluogo, a causa delle condizioni meteo sfavorevoli. L’ispezione serve ad accettare, tramite rilievi, se quanto eseguito corrisponda ai piani.

La replica degli organizzatori dello Speed Opening

«Non appena la situazione meteorologica lo consentirà, viste le abbondanti nevicate degli ultimi giorni, si procederà alla dovuta correzione, lasciando inalterato il percorso dal punto di vista sportivo – assicurano in una nota gli organizzatori -. È nell’interesse del Comitato organizzatore che la Commissione svolga il prima possibile il sopralluogo al fine di fare chiarezza e rispettare la legge».

(t.p.)