Regione: bilancio record da 1,8 miliardi, il 25% di risorse per il settore salute
La Giunta regionale ha illustrato alle associazioni di categoria eorganizzazioni sindacali i contenuti della legge di stabilità per il triennio 2024/2026, il bilancio programmatico 2024/2026 e il Programma regionale dei lavori pubblici e dei servizi di architettura e ingegneria
Regione: bilancio record da 1,8 miliardi, il 25% di risorse per il settore salute.
Pareggia su 1.819 milioni di euro il bilancio regionale per l’anno 2023.
1.687 milioni è il pareggio per l’anno 2025 e 1.594 milioni per l’anno 2026.
Ieri pomeriggio, la Giunta regionale ha illustrato alle associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali i contenuti della legge di stabilità per il triennio 2024/2026, il bilancio programmatico 2024/2026 e il Programma regionale dei lavori pubblici e dei servizi di architettura e ingegneria, approvati dalla Giunta regionale.
La crescita delle entrate ha permesso di finanziare tutta l’incremento delle spese obbligatorie garantendo l’equilibrio tendenziale del bilancio e al contempo adottare alcune iniziative nuove, coerenti con il DEFR 2024-2026.
Cala di quasi 2 punti la % di incidenza della spesa corrente
Complessivamente, l’incidenza della spesa corrente programmata rispetto alla spesa di investimento si presenta in miglioramento: con una riduzione dal 78,58% al 76,97% rispetto all’anno precedente.
82,8 milioni di spesa corrente
Le spese correnti previste, al netto del contributo al risanamento della finanza pubblica nazionale di 82,8 milioni, si attestano a 1.250 milioni di euro, mentre gli investimenti (pari a circa il 23% della spesa totale) superano i 374 milioni di euro nell’anno 2024, in crescita rispetto all’anno precedente.
Alla tutela della salute il 25,3% delle risorse
Quanto alla distribuzione complessiva della spesa, al primo posto figura la tutela della salute, cui è destinato il 25,3% delle risorse, e l’istruzione e diritto allo studio (12,5%), che insieme rappresentano il 37,8% degli stanziamenti complessivi.
Le parole del presidente della Regione
«Con il DEFR abbiamo anticipato il tema strategico della sostenibilità a medio e a lungo termine che orienta la programmazione 2024-2026 di cui il bilancio di previsione è l’attuazione» spiega il presidente della Regione Renzo Testolin.
La sostenibilità è intesa in tutte le sue possibili declinazioni e si concretizzata negli obiettivi specifici di settore: politiche del lavoro, sviluppo economico e mobilità sostenibile, tutela del territorio, servizi alla persona e sostegno agli enti locali”, ha aggiunto il Presidente della Regione.
Calo demografico, cambiamento climatico e sostegno lavorativo
«Tali obiettivi – prosegue – si attueranno sia attraverso interventi diretti, sia attraverso la programmazione di interventi finalizzati ad affrontare le situazioni derivanti dai mutamenti demografici e la fragilità delle fasce di popolazione più vulnerabili, a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e a sostenere il contesto economico e lavorativo in rapido divenire».
Chi ha partecipato alla presentazione dei documenti
Hanno partecipato al primo incontro di ieri i sindacati CGIL, CISL, UIL e SAVT e delle associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Avcu, Codacons, Federconsumatori.
Successivamente si è svolto un confronto con Adava, Alpifidi, Arev, Arpav, Avif Chambre Valdôtaine, Cna, Confidi Agricoltura, Confindustria, Confindustria Edili, Fédération des Coopératives, Finaosta.
Dopo l’approvazione della Giunta, inizia l’iter nelle Commissioni consigliari prima della discussione in aula prevista per metà dicembre.
(re.aostanews.it)