Non violò le disposizioni mentre era ai domiciliari: assolto aostano
A Domenico Mammoliti la procura contestava il reato di evasione
Era accusato di non aver rispettato le disposizioni relative agli spostamenti mentre si trovava agli arresti domiciliari. Per questo, la procura di Aosta gli contestava il reato di evasione. Addebito che Domenico Mammoliti, il cui nome è già noto alle forze dell’ordine ed è finito al centro di diverse inchieste, ha sempre respinto. Giovedì scorso, il gup lo ha assolto perché il fatto non sussiste, al termine del processo celebrato con rito abbreviato. L’imputato si era opposto a un decreto penale di condanna. L’accusa aveva chiesto otto mesi.
Non violò le disposizioni ai domiciliari: assolto
I fatti risalgono al 2021. Mammoliti, all’epoca, si trovava ai domiciliari; misura scattata nell’ambito di un procedimento legato al mondo della droga ancora in corso (dopo una condanna in primo anno a un anno e due mesi, a gennaio si aprirà il processo d’appello a Torino). Domenico Mammoliti aveva un permesso per andare a lavorare e fare la spesa. L’uomo era stato intercettato mentre si dava degli appuntamenti con uno spacciatore. Incontri non consentiti, secondo l’accusa.
Di segno opposto la tesi difensiva, sostenuta in aula dall’avvocato Domenico Peila del foro di Torino. Secondo il legale quegli incontri non sono stati documentati da altri riscontri e, in ogni caso, non sarebbero stati illeciti.
(t.p.)