Récomposition autonomisti: prosegue il percorso verso il Congresso di maggio
La Commissione è aperta ai contributi basta scrivere all’indirizzo commissionspeciale@unionvaldotaine.org; presto gli incontri sul territorio
Récomposition autonomisti: prosegue il percorso verso il Congresso di maggio
La Commissione Speciale per la ricomposizione dell’area autonomista – il cui obiettivo è la convocazione di un Congresso straordinario a inizio maggio – si è riunita per la quinta volta nel giorno dell’anniversario della Dichiarazione di Chivasso – 19 dicembre -, documento che dopo ottant’anni continua a richiamare l’impegno della comunità valdostana per l’autonomia.
Il percorso
Secondo gli aggiornamenti della Commissione, coordinata da Sylvie Hugonin, «durante le prime riunioni, si è anche discusso di trasparenza e partecipazione ai lavori della Commissione, per consentire alla comunità autonomista di essere parte attiva della ricomposizione. Saranno, quindi, messi a disposizione strumenti per consentire alla Commissione di ricevere contributi esterni e per arricchire la propria riflessione».
Si legge in un comunicato: «La Commissione può essere contattata all’indirizzo commissionspeciale@unionvaldotaine.org e, successivamente, attraverso degli incontri sulterritorio che verranno organizzati all’inizio del 2024, con l’auspicio di un confrontofranco e costruttivo con gli iscritti, i simpatizzanti e chiunque si riconosca nei principi dell’autonomia, del federalismo e nel progetto di ricomposizione dell’area autonomista».
Congresso aperto a tutti
«La Commissione ha inoltre deciso che il Congresso straordinario sarà aperto a tutti coloro che condividono i valori autonomisti e il progetto di ricomposizione. Per consentire al maggior numero di persone di esprimersi, gli interessati dovranno sottoscrivere una tessera di adesione al Congresso che darà loro diritto di parola e di voto. Nel frattempo, la Commissione è al lavoro per definire le regole transitorie rispetto all’elezione degli organi dirigenti del movimento rinnovato e per dare nuovo slancio all’azione politica» si conclude la nota.
(re.aostanews.it)