Aosta: il 7 gennaio una trentina di gruppi per i Carnavals de Montagne
Presentato il programma del ritorno della sfilata per le vie del centro. La partenza è fissata per le 14.30 dall'Arco d'Augusto
È fissato per le 14.30 di domenica 7 gennaio all’Arco d’Augusto il grande ritorno ad Aosta del Festival dei Carnavals de Montagne, assente dal capoluogo dal gennaio 2020, quando a organizzarlo era stata la Regione.
Carnavals de Montagne
Insomma, è partito il coutndown per rivedere nel capoluogo aostano la bella sfilata dei gruppi locali e storici, che coloreranno le vie del centro con i loro colori e le loro maschere.
Al timone, Comune di Aosta con la compartecipazione della presidente del Consiglio regionale, ma soprattutto Arco Events, l’agenzia aostana che ha visto affidarsi l’organizzazione per uno stanziamento complessivo di 37.820 euro.
Ai nastri di partenza della sfilata al momento hanno confermato la loro presenza 23 gruppi, tutti valdostani, (circa 600 persone), che partiranno dall’Arco d’Augusto, per raggiungere piazza Chanoux attraverso via Sant’Anselmo e via Porta Prætoria.
Da qui, avenue du Conseil des Commis, via Festaz e via Torre del Lebbroso, prima di far ritorno nel salotto buono della città attraverso le vie Aubert e de Tillier.
L’assessore alla Promozione turistica
Non vede l’ora di cominciare l’assessora alla Promozione turistica del comune di Aosta, Alina Sapinet.
«Sono felicissima di questo ritorno dopo anni di assenza – esclama Sapinet -. Ringrazio la presidenza del Consiglio regionale per il grande aiuto. La manifestazione è un patrimonio di tutta la Valle, non solo di Aosta e noi ci impegneremo per far conoscere i nostri gruppi, ma non solo, a cittadini e turisti».
Scortata dai rappresentanti del neonato gruppo di Saint-Marcel e dalle landzette di Saint-Christophe, l’assessora commenta l’evento di domenica 7.
«È complicato organizzare manifestazioni in questo periodo, ma abbiamo deciso di ripartire con un evento sentito, raggruppato per quest’anno in una sola giornata – sottolinea Sapinet -. La prima domenica è l’unica data disponibile, perché poi ogni gruppo parte con le proprie uscite. Sarà un bel momento, a chiusura di un periodo natalizio che ha visto la città riempirsi di turisti come nei tempi pre-Covid».
Gli organizzatori
A occuparsi dell’organizzazione Arco Events, rappresentata da Alice Franchino.
«Avremo una trentina di gruppi carnevaleschi, tradizionali, di rievocazione storica e anche MasquAoste – rivela Alice Franchino -. Siamo felici di collaborare con un’amministrazione che punta a eventi che fungano da catalizzatori per preservare la cultura e il folklore valdostani».
Il presidente del Consiglio regionale
Non ha fatto mancare il supporto la presidenza del Consiglio regionale.
«I Carnavals sono parte della tradizione – dice il presidente Alberto Bertin -. È un momento comunitario, che riunisce con un passato più o meno distante. È anche una bella occasione per far conoscere a valdostani e turisti la nostra storia. È un piacere sostenere un’iniziativa che ha un grande valore culturale e mette insieme tante generazioni».
I gruppi
Alla sfilata dei Carnavals de montagne saranno presenti (lista in aggiornamento):
Carmentran de Choélèy, Comité di Poudzo, Carnevale storico di Quart, Benda la Reysaentse, Carnaval dé ‘en Mar’éi, Comité di Carnaval de Bionaz, Groupe Historique Châtel Argent, Lo Gran Carnaval de Doues, Gruppo maschere veneziane “MasquAoste”, Carneval d’Etroble, Lé Beuffon de Courmayeur, Historique De Nus, Carnaval Historique de Verrès, Comité de Carnaval et des Traditions de Bosses, Gruppo Pifferi e Tamburi Arnad, Groupe Historique Des Enfants Autour du Château, Comitato I Conti di Châtillon, Comité di Catro Tor Aymavilles, Carnevale storico Cervinia, Rèi Barleth e Rèina Grolla, Le Cors dou Heralt – Groupe historique de Fénis, Carnaval Historique de Valpelline e Carnaval de la Coumba Freide.
(alessandro bianchet)