Gpa e famiglie omogenitoriali, la presidente nazionale Arcigay ad Aosta per parlarne
L'incontro promosso da Arcigay - Queer VdA e accreditato dall'ordine degli avvocati della Valle d'Aosta si terrà sabato 17 febbraio alle 20.45 al Csv
Natascia Maesi, presidente nazionale di Arcigay, sarà ad Aosta per parlare di Gpa e famiglie omogenitoriali.
Il diritto di esistere. Gpa e famiglie omogenitoriali è l’incontro in programma sabato 17 febbario, alle 20.45, nella sala conferenze del Csv, in via Xavert de Maistre ad aosta.
L’incontro è organizzato da Arcigay Valle d’Aosta – Queer VdA che si interroga se la gestazione per altrə (Gpa) sia uno strumento che agevola e estende il desiderio e diritto alla genitorialità o una pratica da considerare immorale o addirittura illecita.
La situazione in Italia
Natascia Maesi presidente nazionale Arcigay
Il dibattito sulla gestazione per altrə, la cosiddetta maternità surrogata, è aperto e spesso politicizzato, attualmente in Parlamento è in discussione un disegno di legge che renderebbe tale istituto un reato universale, un tema che sicuramente tocca questioni di natura etico-sociale e giuridica sulle quali occorre riflettere con attenzione.
Sempre di più, molte persone ricorrono alla Gpa per poter diventare genitori e esistono già molti bambini e molte bambine che necessitano con urgenza forme adeguate di tutela per non incorrere in ulteriori discriminazioni.
Arcigay Valle d’Aosta intende farlo nell’incontro di sabato con Natascia Maesi che affronterà gli aspetti sociali e culturali della Gpa, l’avvocato Michele Potè di Rete Lenford – Avvocatura per i diritti Lgbti+, che ne approfondirà i profili giuridici e Cristiano Fico, referente di Famiglie Arcobaleno Toscana, con suo marito Massimiliano Rossi, che condivideranno la loro bella esperienza di genitorialità.
L’incontro ha il patrocinio del Comitato per le Pari opportunità e l’accreditamento dell’Ordine degli Avvocati della Valle d’Aosta che varrà un credito formativo nell’ambito dei diritti civili.
La serata è a ingresso libero, è gradita la prenotazione, fino ad esaurimento posti disponibili, inviando una mail all’indirizzo aosta@arcigay.it.
(e.d.)