One Championship, Manuel Bethaz suona la carica: «Come disinnescare Jackie Buntan? Chiedete a lei come fermare Martine Michieletto»
Il tecnico del Fighting Club Valle d'Aosta non si nasconde alla vigilia del prestigioso incontro; la fuoriclasse di Donnas: «So cosa bisogna fare»
«Come disinnescare Jackie Buntan? Dovreste chiedere a lei come fermare Martine Michieletto». Manuel Bethaz suona la carica in vista del match di venerdì 8 marzo a Bangkok di One Championship, nel quale la fuoriclasse di Donnas sfiderà la filippino-americana Jackie Buntan. Si tratta di una tappa fondamentale per conquistare il diritto a sfidare l’imbattuta Smilòla Sundell per il titolo.
Manuel Bethaz suona la carica in vista di One Championship
Il match, inserito in One Fight Night 20, si svolgerà secondo le regole del muay thai categoria 130 libbre.
Il combattimento – che è all’interno di una delle due organizzazioni più importanti al mondo – sarà trasmesso in tutto il pianeta da Prime Video, Sky Sport e Dazn.
«Il messaggio che voglio far passare ai miei pugili è che non ho paura degli altri, sono loro a dover avere paura di noi – dice il tecnico del Fighting Club Valle d’Aosta -. Noi i miracoli li abbiamo già fatti, ora siamo nel campo dell’impensabile. La mia non è presunzione, ma una consapevolezza nata da 14 anni che alleno Martine, che è una leggenda e non perde dal 2017. Non bisogna banfare, lei all’altezza. Poi parlerà il ring».
Il guanto di sfida è lanciato. «Lo abbiamo fatto quando abbiamo firmato il contratto – aggiunge Bethaz -. Abbiamo in mente una serie di step per arrivare alla cintura».
Martine Michieletto: «Sono pronta dopo l’infortunio»
«Adesso sono pronta dopo l’infortunio – afferma Martine Michieletto -. Il viaggio sarà lungo, ma avrò abbastanza tempo per riprendermi, è un aspetto che so di poter gestire. Abbiamo fatto un bel lavoro, ho già combattuto con atlete più basse e so cosa bisogna fare. Ora non penso troppo al match per il titolo. Ragiono step by step».
Gli altri interventi
La conferenza stampa nella sala Hôtel des États in piazza Chanoux ad Aosta ha visto altri interventi.
«Siamo tutti qui a fare il tifo per lei – sottolinea l’assessora comunale di Aosta allo Sport Alina Sapinet -. Ci rappresenta come Valle d’Aosta e l’8 marzo è una data che può portare bene».
Per il presidente del Coni rossonero Jean Dondeynaz, «Martine è un’eccellenza. Bisogna continuare a investire nello sport per continuare a sfornare campioni come lei».
Chiusura con il presidente del Panathlon Club du Val d’Aoste Piercarlo Lunardi. «Quando ci sono grandi campioni ne beneficia tutto il momento – ricorda -. I giovani poi vogliono emularlo. Martine è una campionessa anche fuori dal ring. Quando combattono si menano forte, ma c’è grandissimo fair play tra gli atleti».
(t.p.)