La Congregazione delle Suore della Carità chiude la comunità di Aosta
Giovedì 25 aprile, alla chiesa di Santo Stefano, la messa di saluto e riconoscenza alle suore che erano giunte nella nostra diocesi nel 1845
La Congregazione delle Suore della Carità chiude la comunità di Aosta.
Con la fine del mese di aprile, le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret chiuderanno la comunità di Aosta.
Sono soltanto tre le suore rimaste, che saranno trasferite.
La messa giovedì 25 aprile
Per ringraziare le suore e per esprimere la riconoscenza della diocesi di Aosta e per ringraziare Dio, giovedì 25 aprile sarà celebrata una messa, in occasione del 20º anniversario della beatificazione di suor Nemesia Valle, nata ad Aosta.
L’arrivo delle suore nel 1845
Le Suore della Carità erano giunte nella nostra città e in Diocesi nel 1845, chiamate dall’Ordine Mauriziano per l’assistenza ai malati dell’ospedale di Aosta che contava allora 36 letti.
Esso sorgeva nel sito attualmente occupato dal palazzo regionale.
La prima e l’ultima superiora
La prima superiora fu suor Maria Degiovanni, dal 1845 al 1865.
L’ultima superiora è attualmente suor Maria Claudia Alberti.
Man mano che l’ospedale andava espandendosi, aumentava anche il numero delle suore fino ad arrivare al numero di 24; fino a quando l’ospedale lasciò la sede storica per quella appena costruita, l’attuale ospeadle Parini.
Era il 4 novembre 1942 e superiora della Comunità era suor Zefirina Viale.
Una suora operante in quegli anni e molto ricordata per la sua opera fu suor Secondina Boero (1909-1975).
A partire dal 1969 il numero delle suore cominciò a diminuire fino arrivare all’attuale minimo storico di tre.
Nel 1975, a contratto in ospedale, come dipendenti
Passato l’ospedale dall’Ordine Mauriziano alla Regione nel 1975, le suore non operarono più in regime di convenzione, come era avvenuto fin dall’inizio, ma vennero assunte con contratto di lavoro.
Nel 1977, per disposizione dell’amministrazione regionale, dovettero lasciare l’alloggio che occupavano in ospedale e si divisero in due Comunità, una in via Zimmermann e una in via Parigi, per vivere più strettamente a contatto con le persone.
Diminuito ulteriormente il numero delle suore, dal 1983 furono riunite in una sola Comunità, dapprima in via Zimmermann, poi in via Perce-Neige e successivamente in via Adamello.
Assistenza spirituale come volontarie
Uscite dal ruolo di dipendenti dell’Ospedale, le suore hanno continuato ad assicurare la loro presenza per l’assistenza spirituale come volontarie, operando anche nella visita agli anziani e nella Caritas parrocchiale della parrocchia dell’Immacolata.
Le ultime suore hanno assicurato la loro presenza all’ospedale regionale (in particolare suor Loretta e suor Maria Claudia, con il supporto di suor Maria Assunta), garantendo inoltre per diversi anni l’animazione della vita parrocchiale della Parrocchia di Roisan nella persona di suor Teresina, presente anche alla Casa circondariale di Brissogne.
(re.aostanews.it)