Una Boccata d’Arte arriva a Verrès con l’installazione di Augustas Serapinas
L'artista Lituano Augustas Serapinas
CULTURA
di Erika David  
il 26/04/2024

Una Boccata d’Arte arriva a Verrès con l’installazione di Augustas Serapinas

Quinta edizione di Una Boccata d'Arte, il progetto di arte contemporanea di Fondazione Elpis, che dopo aver toccato Avise, Gressoney-Saint-Jean, Morgex e Fénis (poi ritirato) arriva in bassa Valle dal 22 giugno

Dopo aver toccato 100 borghi con 100 diversi progetti artistici in cinque anni Una Boccata d’Arte arriva a Verrès.

Dal 22 giugno al 29 settembre il borgo di Verrès accoglierà un inedito intervento dell’artista lituano Augustas Serapinas nell’ambito del progetto di arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis.

Ogni anno, 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 interventi di 20 artiste e artisti italiani e internazionali, realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.

Per la quinta edizione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.

L’intervento artistico a Verrès

Quest’anno le inaugurazioni si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno in tutti i paesi.

Augustas Serapinas (Vilnius, Lituania, 1990), coordinato da Matthew Noble svilupperà un progetto inedito, concepito in dialogo con il contesto che lo ha ospitato, la storia e le tradizioni locali.

«Il mio lavoro è caratterizzato dalla visione delle istituzioni attraverso le persone invisibili che vi lavorano e l’importanza di ciò che svolgono. Quello che chiamo “il sistema di nascondere e rivelare” inizia con le relazioni umane e, qualunque sia la forma finale dell’opera o della mostra, le segna sempre» dice Serapinas che vive e lavora a Vilnius.

Le sue installazioni site specific raccontano storie di luoghi, persone e memorie. Eliminando le consuete caratteristiche degli spazi e degli oggetti originali e attribuendo loro nuove proprietà, Serapinas mette in dubbio la nostra percezione precedente. Attraverso questi spostamenti, ripensa lo spazio “intermedio” come luogo pubblico rendendo visibili le funzioni istituzionali, gerarchiche o addirittura economiche che derivano dalle condizioni architettoniche.

Il suo lavoro è stato presentato in numerose biennali e mostre collettive, tra cui la 57ª Biennale di Venezia (IT, 2017), la Toronto Biennial of Art (CA, 2022) e Riboca2 (LV, 2020). Le sue prossime mostre personali si terranno al CAC di Vilnius, ICA Milano e Bündner Kunstmuseum di Coira.

Una delle opere dell’artista lituano Augustas Serapinas

Una Boccata d’Arte

Attraverso 20 progetti site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea.

Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.

L’articolo di Gazzetta Matin sul progetto dello scorso anno

In Valle d’Aosta, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Avise (2020), Gressoney-Saint-Jean (2021) e Morgex (2022) e Fénis lo scorso anno, dove però per incompatibilità tra l’intervento sonoro dell’artista Stefanie Egedy e la popolazione, il progetto è stato ritirato prima di essere inaugurato.

Sono rimaste permanenti le opere Morceaux di Primavera (2021) di Giuseppina Giordano a Gressoney-Saint-Jean, e Ai camminatori di storie #1 (2022) di Antonio Della Guardia a Morgex.

Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti.

Una Boccata d’Arte in Italia

Le combinazioni borgo-artista della quinta edizione di Una Boccata d’Arte:

Valle d’Aosta, Verrès (AO) Augustas Serapinas (Vilnius, Lituania, 1990)  Coordinato da Matthew Noble

Piemonte, San Sebastiano Curone (AL) Beatrice Celli (L’Aquila, 1992)  Coordinato da Camilla Pinoli

Liguria, Dolcedo (IM) Sasha Tishkov (Tallinn, Estonia, 1989)  Coordinato da Virginia Lupo

Lombardia, Palazzo Pignano (CR) Sofia Silva (Padova, 1990)  Coordinato da Edoardo De Cobelli

Trentino-Alto Adige / Südtirol, Magrè sulla Strada Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) Adji Dieye (Milano, 1991)  Coordinato da Valerio Panella

Veneto, Porto Levante – frazione di Porto Viro (RO) Tiphaine Calmettes (Ivry-sur-Seine, Francia, 1988)  Coordinato da Giovanni Giacomo Paolin

Friuli-Venezia Giulia, Paluzza (UD) Mariona Cañadas e Pedro Murua (Barcellona, Spagna e Santiago, Cile, 1992)  Coordinato da Marta Oliva

Emilia-Romagna, Berceto (PR) Sóley Ragnarsdóttir (Danimarca/Islanda, 1991)  Coordinato da Sofia Baldi Pighi

Toscana, Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI) Villiam Miklos Andersen (Kalundborg, Danimarca, 1995)  Coordinato da Gabriele Tosi

Umbria, Otricoli (TR) Ode de Kort (Malle, Belgio, 1992)  Coordinato da Giovanni Rendina

Marche, San Ginesio (MC) Caterina Morigi (Ravenna, 1991)  Coordinato da Matilde Galletti

Lazio, Bassiano (LT) Elena Rivoltini (Varese, 1994)  Coordinato da Irene Angenica per Threes

Abruzzo, Gioia dei Marsi (AQ) Agostino Quaranta (Bari, 1994)  Coordinato da Andrea Croce per Threes

Molise, Guardialfiera (CB) Beatriz de Rijke (Amsterdam, Paesi Bassi, 1991)  Coordinato da Michele Tiberio per Threes

Campania, Letino (CE) Andrea Martinucci (Roma, 1991)  Coordinato da Giulia Pollicita

Puglia, Poggiorsini (BA) Emanuele Marullo (Catania, 1989)  Coordinato da VOGA Art Project – Nicola Guastamacchia e Flavia Tritto

Basilicata, Sasso di Castalda (PZ) Giulio Locatelli (Bergamo, 1993)  Coordinato da Roberta Mansueto

Calabria, Motta Filocastro – frazione di Limbadi (VV) Lulù Nuti (Parigi, Francia, 1988)  Coordinato da ALTROVE – Ehab Halabi Abo Kher

Sicilia, Sant’Angelo Muxaro (AG) Nicola Baratto e Yiannis Mouravas (Montebelluna, Italia e Atene, Grecia, 1989 e 1986) Coordinato da Giulia Monroy

Sardegna, Sedilo (OR) Virginia Russolo (Oderzo, 1995)  Coordinato da Emanuela Manca

(e.d.)