Avis Aosta: l’importanza del dono negli elaborati degli studenti
Da sinistra Daniele Scano (presidente Avis Aosta), Francesco Pellicanò (consigliere), Aldo Meinardi (vice presidente) e Umberto Mattone (consigliere)
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 26/06/2024

Avis Aosta: l’importanza del dono negli elaborati degli studenti

Fino a sabato 29 giugno, l'esposizione potrà essere visitata gratuitamente all'Hôtel des Etats

Avis Aosta: l’importanza del dono negli elaborati degli studenti.

Gli studenti aostani del liceo artistico e dell’Itpr Corrado Gex, indirizzo sociale sono stati coinvolti, da febbraio a maggio, in un progetto della sezione Avis di Aosta per la realizzazione di eleborati multimediali sull’importanza del dono del sangue, nel 75° anniversario della sua fondazione, il 12 giugno 1949.

Il frutto di questo lavoro è stato presentato nell’esposizione Immagin-Avis, all’Hôtel des États, nei giorni scorsi, in occasione della Giornata mondiale della donazione.

Un centinaio sono i lavori esposti dei 120 studenti, tra disegni prodotti dagli alunni dell’Itpr sociale (3ª B, 4ª B e 5ª B) seguiti dai docenti Rosa Soresi, Alessandra Fosson e Paolo Broglio ed elaborati al computer per locandine e cartoline delle classi del Liceo artistico (3ª A, 3ª B, 3ª C) seguite dai docenti Selene Giovannoni, Lisa Bevilacqua e Lorenzo Bona.

Non mancano due video girati dagli studenti dell’Itpr che abilmente hanno inscenato situazioni sul tema.

«Non siamo degli eroi – ha detto Daniele Scano, presidente Avis comunale di Aosta tra gli intervenuti alla presentazione -, siamo sono persone che vogliono aiutare gli altri.

Il lavoro dei ragazzi che, seguiti dai docenti, hanno dato libero sfogo alla fantasia, è un prezioso contributo e siamo contenti per quest’ampia partecipazione».

L’Avis comunale Aosta ringrazia la Regione autonoma Valle d’Aosta, il Comune di Aosta e le dirigenti Cristiana Marchesini (Itpr) e Annamaria Distasi (Liceo Artistico).

Per visitare la mostra

Immagin-Avis resterà aperta, a ingresso libero a sabato 29 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18; sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

(nadia camposaragna)