Alluvione Cogne: entro lunedì il trasporto con i fuoristrada, si guarda al collegamento con Pila
CRONACA
di gazzettamatin il
04/07/2024

Alluvione Cogne: entro lunedì il trasporto con i fuoristrada, si guarda al collegamento con Pila

Alla proposta del ministro Santanché il governo risponde con cautela. «Parola chiave: pragmaticità». Chiesto al ministero un tavolo tecnico per condividere proposte per la promozione del territorio e nuove formule di accessibilità

Una pista per i mezzi d’opera per raggiungere Epinel, quindi Cogne, già entro questo lunedì. E sul tavolo del governo regionale valutazioni per il collegamento con Pila oltre all’intenzione di provare a rispolverare il dossier galleria del Drinc.

È quanto emerso durante la riunione di giunta speciale che si è tenuta a Cogne giovedì 4 luglio, a proposito dell’alluvione di sabato, che ha comportato l’interruzione della circolazione sulla strada regionale 47 di Cogne, con conseguente isolamento della località ai piedi del Gran Paradiso, raggiungibile soltanto con gli elicotteri.

Un tavolo di dialogo tra regione e comune, quello che si è tenuto in mattinata, per raccogliere le istanze di attività ed esponenti della comunità locale.

Presto il trasporto con i fuoristrada, si pensa a collegamenti alternativi nel futuro

Si pensa al rinnovo degli impianti di risalita su Pila. «Senza trascurare – ha evidenziato il presidente Renzo Testolin in conferenza stampa a Cogne – valutazioni sulla galleria del Drinc». E sulle proposte avanzate dalla ministra Daniela Santanché, il governo si  è mantenuto cauto. «La parola d’ordine per affrontare questa situazione è pragmaticità – ha sottolineato Testolin – . L’amministrazione cerca di essere molto concreta e molto realista».

Rigettate così le critiche per l’attesa in merito alla richiesta dello stato di calamità, procedura conclusasi martedì. «L’esigenza – ha continuato Testolin – è quella che i nostri tecnici facciano una raccolta dati molto puntuale  e precisa, su tutto il territorio valdostano ( stiamo parlando di una quarantina di territori coinvolti)». Sulla stessa linea, anche il sindaco Franco Allera: «È importante agire con molta lucidità – ha spiegato -, per non dover poi integrare successivamente i documenti da inviare al Ministero. È appena finita una primissima fase dell’emergenza, ora i passi successivi sono un’accurata valutazione e rendicontazione dei danni e la comprensione di quali strategie adottare per il paese».

Il plauso per il coordinamento delle operazioni

L’assessore Luigi Bertschy ha poi sottolineato la buona riuscita dell’azione di coordinamento. «La macchina operativa ha funzionato – ha evidenziato – la struttura dell’aeroporto è stata efficace. C’è stata una buona risposta».

Ristori e misure di supporto alle attività

E sulle misure il governo non può ancora sbilanciarsi. «Abbiamo valutato la situazione lavorativa di tutte le maestranze del posto – ha detto il Presidente – e una volta ottenuto lo stato di calamità, potremo fare valutazioni migliori su quali misure adottare per garantire la stabilità dei lavoratori». Troppo prematuro anche solo pensare ad un tipo di ristoro per i mancati incassi per tutte le attività ricettive della zona.

La risposta del mondo turistico di Cogne

A conferenza conclusa, non si è fatta attendere al risposta del mondo turistico di Cogne. «La vicinanza delle istituzioni e la grande attenzione dell’opinione pubblica nei confronti di Cogne è un punto di partenza per progettare il futuro di questa comunità e preparare, sin dalle prossime settimane, l’accoglienza degli ospiti che non vedono l’ora di tornare nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso». Lo scrivono regione, comune di Cogne, Adava e il Consorzio operatori turistici Valle di Cogne.

«Condividiamo con gratitudine la vicinanza e soprattutto il messaggio del Ministro del Turismo Daniela Santanchè. Cogne non si ferma – si legge ancora -. Beneficiando delle importanti risorse che il Ministero vorrà mettere a disposizione per il rilancio della nostra comunità vorremmo concertare un piano che consenta di garantire nel più breve tempo possibile un’accessibilità sostenibile e in sicurezza e il rilancio di un’offerta turistica che rafforzi l’identità di questa perla delle Alpi. Cogne è una località che ha chiara la propria vocazione fatta di valori quali il rispetto del prossimo e dell’ambiente; il senso di comunità; la valorizzazione del territorio; il recupero delle tradizioni, ma anche, e soprattutto, il sorriso».

Chiesto un tavolo tecnico

Nel comunicato viene chiesto al Ministero del Turismo un tavolo tecnico. Lo scopo è elaborare un programma di proposte per la promozione del territorio e nuove formule di accessibilità. Si parla anche di «organizzazione di grandi eventi».

Poi i primi spiragli per un collegamento con i fuoristrada. Secondo quanto riferito dal presidente Testolin in conferenza stampa, questa possibilità potrebbe essere attivata tra domenica e lunedì.

In un ottica di medio-lungo periodo, poi, «si guarda con interesse le ipotesi tecniche per il collegamento tra Cogne e Pila riguardo alle quali continua a essere centrale un confronto tra i vari livelli istituzionali per la realizzazione del progetto».

(ar.pa – t.p.)

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