Alluvione a Cogne e Cervinia: sospensione rate mutui Finaosta e ristori per il settore ricettivo
Tanti i volontari a lavoro per ripristinare la rete sentieristica Ph. Facebook Comune di Cogne
ATTUALITA'
di Erika David  
il 19/07/2024

Alluvione a Cogne e Cervinia: sospensione rate mutui Finaosta e ristori per il settore ricettivo

Da un incontro tra Regione e Adava le priorità di intervento a seguito dell'alluvione a Cogne e Cervinia, a supporto degli operatori turistici che patiscono maggiormente la mancanza di liquidità

La sospensione delle rate dei mutui Finaosta e interventi du supporto e ristoro sono tra le prime misure alle quali il governo regionale sta lavorando per aiutare gli operatori turistici colpiti dall’alluvione a Cogne e Cervinia.

Lo comunica l’amministrazione regionale che ha incontrato Adava, l’associazione degli albergatori della Valle d’Aosta, per strutturare le priorità di intervento nel settore ricettivo.

Una serie di incontri per elaborare i bisogni degli operatori

L’incontro è  scaturito da una richiesta di Adava per elaborare una sintesi delle istanze e dei bisogni degli operatori del settore ricettivo le cui attività sono state danneggiate dalla recente alluvione.

Si tratta solo del primo di una serie di incontri, spiega il presidente della Regione, Renzo Testolin, «che avremo con le associazioni che rappresentano tutte le attività che hanno avuto danni o che comunque si sono viste in qualche modo compromettere la stagione turistica, che speriamo possa comunque ripartire con forza, soprattutto per Cogne dove siamo riusciti a dare una data di apertura con l’ultimazione dei lavori straordinari fatti per il ripristino della viabilità».

Secondo il presidente «è necessario darsi delle priorità di intervento. Partiremo nei prossimi giorni con la sospensione delle rate dei mutui Finaosta, per la cui fattibilità gli uffici regionali sono già al lavoro e che è uno dei punti contenuti nel documento che ci ha presentato l’associazione degli Albergatori. Nel prosieguo affronteremo, coralmente e facendo sistema, i vari interventi di supporto e di ristoro».

«L’incontro con gli albergatori – conclude il presidente Testolin – è stato propedeutico e ha gettato le basi per pensare agli interventi che potranno essere strutturati per le aziende e che potranno valere non solo per le strutture ricettive, ma anche per gli altri settori».

Le aziende patiscono mancanza di liquidità

«Tra i primi e più gravi problemi che si trovano ad affrontare le aziende coinvolte, c’è una sofferenza dovuta alla mancanza di liquidità: le scadenze fiscali di luglio (versamento Iva, Irpef, Intrastat, ecc.), il pagamento degli stipendi e dei contributi Inps di giugno, la scadenza delle rate di mutuo e la restituzione delle caparre per i soggiorni non effettuati stanno mettendo in difficoltà non poche strutture ricettive» evidenzia Luigi Fosson, presidente Adava.

«È necessario mettere in campo interventi che possano dare un sostegno alla liquidità delle aziende coinvolte» dice Fosson.

Gli operatori chiedono l’attivazione della Cassa integrazione, incentivi agli investimenti e un sistema di ristori proporzionale alle perdite di fatturato.

Nell’incontro sono stati inoltre affrontati la necessità di una strategia di comunicazione, di promozione e di organizzazione di eventi che rilancino le due località colpite e l’intera Valle d’Aosta e l’apertura di un confronto per analizzare la questione dei collegamenti funiviari.

(re.aostanews.it)

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