Comunità energetiche rinnovabili: la Giunta regionale stanzia 800 mila euro per il bando
Le risorse per gli enti locali che intendono avviare la costituzione di Cer, Comunità energetiche rinnovabili; l'avviso sarà sottoposto al parere del Cpel e pubblicato a metà settembre
La Giunta regionale è al lavoro su un bando per la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili.
La proposta di avviso e la scheda di azione sono state esaminata dal governo regionale e saranno ora sottoposte al Cpel, il Consiglio permanente degli enti locali per l’acquisizione del parere.
Per il finanziamento del bando sono state destinati 800 mila euro.
Il bando
«Il bando prevede la concessione di contributi agli enti locali valdostani che sostengono le spese correlate alla costituzione delle Cer, concorrendo al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla programmazione FESR 2021/27, in attuazione della legge regionale in materia recentemente approvata» dice l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, Luigi Bertschy.
«Questa azione rende concreta la possibilità per gli enti locali di studiare e realizzare delle Cer e precede un ulteriore momento di confronto sull’argomento, che sarà organizzato il 10 settembre e che permetterà di approfondire gli aspetti giuridici da tenere in considerazione».
Il bando prevede l’ammissibilità a contributo delle spese necessarie alla costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili, incluse le spese per gli studi di pre-fattibilità e le attività preliminari allo sviluppo dei progetti, sostenute dai soggetti beneficiari a partire dalla data di approvazione dell’avviso, verosimilmente a metà settembre, e rendicontate entro il 30 aprile 2025.
Spese che sono ammissibili a condizione che l’ente locale entri a far parte di una Comunità e che le Cer siano costituite entro il 28 febbraio 2025.
Il contributo
Il contributo è concesso a copertura del 100% dei costi complessivi, nella misura massima di:
a) 50 mila euro nel caso in cui gli studi di pre-fattibilità coinvolgano tutti i Comuni afferenti alla medesima cabina primaria di riferimento, con la possibilità di escludere Comuni che vi ricadono con piccole porzioni di territorio;
b) 20 mila euro nel caso in cui gli studi di pre-fattibilità medesimi siano effettuati su scala territoriale inferiore.
(re.aostanews.it)