Valpelline: confermato l’11º Combat de l’Espace Mont-Blanc
Uno scatto dello scorso anno dall'arena di Orsières, teatro del 10ª Espace Mont-Blanc
Batailles
di Cinzia Timpano  
il 05/09/2024

Valpelline: confermato l’11º Combat de l’Espace Mont-Blanc

Il confronto tra Valle d'Aosta, Svizzera e Francia si terrà sabato 14 settembre; domenica 15 settembre sono confermate anche la storica Fiera di Valpelline e la bataille des chèvres

Valpelline: confermato l’11º Combat de l’Espace Mont-Blanc 

È confermata sabato 14 settembre a Valpelline, l’11ª edizione dell’Espace Mont-Blanc, il confronto tra bovine valdostane, svizzere e francesi.

L’organizzazione dell’edizione che, per la prima volta si terrà in occasione della storica Fiera di Valpelline.

Il programma

Si comincia venerdì 13 settembre con l’incontro conviviale tra allevatori e il sorteggio dei combattimenti.

Alle 21, la serata proseguirà con l’orchestra Lady Barbara.

Sabato 14, a mezzogiorno, sarà servito il pranzo a base di prodotti tipici, con la seupa Vapelenentse, lo jambon alla brace di Saint-Oyen e la polenta, grazie all’impegno delle pro loco dell’Unité Grand-Combin.

Alle 13.30 cominceranno i combats per arrivare a incoronare, qualche ora più tardi l’11ª Regina dell’Espace Mont-Blanc.

Alle 17.30 è in programma la premiazione; dopo cena, serata danzante con Giuliani dei Baroni (Radio Z).

Fiera di Valpelline

Domenica 15 settembre, di buon mattino, ouverture con la storica fFera di Valpelline al padiglione della Fiera.

Alle 11, sfilata delle regine dell’Espace Mont Blanc  seguita dal pranzo con le pro loco della Grand Combin.

Alle 13, spazio ai combats des chèvres.

Dopo i saluti e la sfilata di congedo degli allevatori ospiti, cena e serata danzante con Le Nostre Valli.

Come andò la 10ª edizione

Lo scorso anno il titolo fu appannaggio della Svizzera.

10ª regina dell’Espace Mont-Blanc, a Orsières fu Nicha della Ferme des Cretes, davanti alla conterranea Vicotire di George Besse.

Al terzo quarto posto le prima valdostane, Pazzeska di William Brillo e Bijoux di Edi Vierin.

(re.aostanews.it)