Alla Devétéya di Cogne debutta la corsa delle rotoballe
Due giorni di festa per la Devétéya, la désarpa di Cogne che torna il 28 e 29 settembre con la sfilata delle mandrie e la fiera
Qualche modifica alla scaletta, distanziamento tra le mandrie all’arrivo in paese -accorgimenti necessari per evitare nuovi focolai di blue tongue- e la Devétéya di Cogne si potrà fare.
La désarpa cougnenze torna sabato 28 e domenica 29 settembre con la sfilata delle mandrie dopo l’estate trascorsa nei vari alpeggi.
Un momento di festa che celebra la fine di un periodo di duro lavoro e il ricongiungimento delle famiglie.
Il programma
L’apertura della Devétéya è in programma sabato 28 alle 10 con l’esposizione fieristica, l’esibizione de Lou Tintamaro de Cogne e del Gruppo folkloristico di Gressoney, dalle 10.30 circa la sfilata delle caprette e delle regine.
Seguiranno, alle 11.15, 12, 15 e 16 la sfilata delle mandrie dai vari alpeggi.
Novità dell’edizione 2024 la corsa delle rotoballe, «un piccolo momento goliardico, durante cui, squadre composte da quattro persone potranno cimentarsi, nella spinta di una rotoballa di fieno, lungo un breve percorso» spiega Raffaella Carlin, responsabile del Consorzio operatori turistici di Cogne.
La giornata termina alle 20, nella palestra comunale, con la Cena de La Devétéya a cura della Pro loco di Cogne al quale farà seguito l’attesissima serata danzante.
Domenica 29 alle 10 messa cantata nella chiesa di Sant’Orso, seguita dalla Sfilata in musica degli animali d’alpeggio accompagnati da Lou Tintamaro Enfants per la benedizione sulla piazza Chanoux.
A contorno della due giorni sarà possibile degustare, a pranzo e a cena, i menù tematici Les Saveurs de l’Alpage, ideati per l’occasione dai ristoranti di Cogne aderenti all’iniziativa (prenotazione consigliata) e la La Fiera di Cogne – Féra de Cogne, la rievocazione dell’antica fiera del bestiame accompagnata dal mercato di prodotti tipici e artigianali.
«Oltre ai consueti menù tematici che vengono proposti, da diversi ristoranti lungo l’intero fine settimana, ci sarà la possibilità, per chi lo desidera, di una degustazione mordi e fuggi durante la giornata di sabato».
«Passeggiando per i banchi dei produttori si potrà consumare un piatto nella versione street food, sempre in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione della produzione locale» conclude Carlin.
(andrea portigliatti)