Consiglio regionale: sì alla legge che aiuta l’Istituto Gervasone di Châtillon
Votata all'unanimità la modifica della legge 36/1986
Consiglio regionale: sì alla legge che aiuta l’Istituto Gervasone di Châtillon.
Sì alla legge che aiuta l’Istituto regionale Adolfo Gervasone di Châtillon.
L’ha votata all’unanimità il Consiglio regionale, modificando la legge 36/1986.
4 articoli per la ripartizione delle spese
Il testo si compone di 4 articoli che stabiliscono le modalità di ripartizione delle spese per il funzionamento dell’Istituto, prevedendo di porre in capo alla Regione gli interventi di manutenzione ordinaria e le spese per il riscaldamento.
L’intervento del consigliere Malacrinò
Il consigliere Antonino Malacrinò (FD PD) ha spiegato che «la legge vuole superare alcune criticità emerse.
Considerato l’organico ridotto e quindi la difficoltà per l’Istituto di gestire direttamente alcuni interventi, compresi quelli che implicano l’applicazione della normativa in materia di appalti pubblici, si è previsto di porre in capo alla Regione gli interventi di manutenzione ordinaria nonché le spese per la provvista di combustibile per il riscaldamento, in analogia a quanto previsto per i convitti».
L’intervento del consigliere Perron
Il consigliere Simone Perron (Lega VdA) ha illustrato la storia dell’Istituto che prende il nome dall’ultimo discendente dei Gervasone, maestri ferrai bergamaschi che si dedicarono con successo all’industria metallurgica. Adolfo Gervasone, poco prima della morte avvenuta nel luglio 1927, dispose che la sua eredità andasse all’Asilo infantile Rigollet di Châtillon, con l’obbligo per l’ente di creare un ricovero a favore dei bambini dai tre ai quattordici anni bisognosi di assistenza.
Nel dopoguerra iniziarono i lavori per la sua trasformazione in un convitto adatto ad ospitare un centinaio di ragazzi.
I consiglieri Baccega, Di Marco, Restano, Minelli e Chatrian sono intervenuti sottolineando l’importanza di una struttura che accoglie i ragazzi e che offre un indispensabile servizio alle famiglie.
Attualmente, il Gervasono ospita una sessantina di studenti.
Il commento dell’assessore al Sistema Educativo
L’assessore al Sistema Educativo Jean Pierre Guichardaz aveva presentato due emendamenti di natura tecnica.
«Questo disegno di legge aggiusta una situazione che è stata determinata in passato e che accoglie le richieste del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Gervasone.
È apprezzabile che si consideri il valore di questa istituzione e ringrazio per il sostegno unanime a questa norma, a dimostrazione che quando trattiamo temi che riguardano l’istruzione e i nostri ragazzi non ci sono divisioni».
(re.aostanews.it)