Delitto di La Salle: confermata la condanna in Francia per maltrattamenti a Sohaib Teima
CRONACA
di Thomas Piccot  
il 13/11/2024

Delitto di La Salle: confermata la condanna in Francia per maltrattamenti a Sohaib Teima

L'accusa aveva chiesto di inasprire la pena; attesa ora per l'estradizione, già ottenuta dalle autorità italiane

È stata confermata la condanna a 6 mesi di reclusione a Sohaib Teima, in Francia, per maltrattamenti nei confronti della compagna Auriane Nathalie Laisne, 22 anni, che lo stesso giovane è «gravemente indiziato» di aver ucciso a La Salle tra il 26 e il 27 marzo.

Confermata la condanna in Francia per maltrattamenti

Il procedimento francese si è concluso con una condanna a 6 mesi di reclusione, ormai interamente scontata. L’accusa aveva chiesto di inasprire la pena a 18 mesi. I giudici della Corte d’appello di Grenoble hanno respinto la richiesta e condannato il 21enne originario di Fermo per maltrattamenti, confermando la pena stabilita in primo grado.

Teima si trova in carcere dal 10 aprile, quando è stato arrestato a Lione.

Il procedimento in Italia

Le autorità italiane hanno chiesto e ottenuto l’estradizione di Sohaib Teima. Per la procura di Aosta e i carabinieri, il ragazzo ha ucciso con un’arma da taglio la compagna, Auriane Nathalie Laisne, tra il 26 e il 27 marzo.

Il corpo era stato scoperto il 5 aprile, nella chiesetta diroccata di Equilivaz, frazione disabitata di La Salle.

(t.p.)