Più produzione e occupazione stabile: torna il sereno tra le imprese valdostane
Fiducia in crescita per le imprese valdostane nel 2025, che prevedono più produzione e occupazione stabile. Frena, invece, l’export. E’ quanto emerge dall’indagine previsionale per il primo trimestre 2025 di Confindustria.
Migliorano anche investimenti, ordini e il tasso di utilizzo degli impianti. Nel settore edile prospettive stabili per il 78% delle imprese regionali.
Dopo l’incertezza del 2024, nel 2025 le imprese valdostane segnalano un ritorno a un clima di fiducia.
I dati generali
Dai dati elaborati dal centro studi, risulta un miglioramento del dato occupazionale mentre rimane costante il ricorso alla CIG. Il saldo ottimisti-pessimisti sulle previsioni segna un +34,15%, la più alta percentuale registrata negli ultimi due anni, era +11,76% nel quarto trimestre 2024. In leggero aumento la previsione sul ricorso alla Cassa integrazione guadagni che si attesta ad un +5,71% rispetto al +2,22% del trimestre precedente.
Per quanto riguarda il settore edile, si segnala una continuità del clima di incertezza che ha caratterizzato la fine dell’anno 2024 con basse prospettive di crescita produttiva ed un miglioramento per il solo dato occupazionale, dove il saldo ottimisti/pessimisti passa da -28,57% a +30%.
Per quanto attiene alle attese sulla produzione il saldo ottimisti/pessimisti sale ad un +25%, raggiungendo così il livello di inizio 2024, mentre le aspettative dell’ultimo trimestre si attestavano solo ad un +5,88%. Anche i nuovi ordini registrano un netto miglioramento raggiungendo il +27,50% rispetto al +13,46% del trimestre precedente.
Gli investimenti
Migliorano anche le previsioni sugli investimenti per ampliamenti, che registrano un +52,94% a fronte del +37,21% del precedente trimestre. Rimangono invece stabili gli investimenti per sostituzioni che passano da un +23,26% ad un +20,59%. La rilevazione riguardo al tasso di utilizzo degli impianti del trimestre rileva un lieve miglioramento rispetto al precedente, passando dal 69 al 71%. Per quanto attiene ai tempi di pagamento i tempi tornano ad allungarsi: in sei mesi si è passati da 50 a 58 giorni per il settore privato. Il dato invece scende ad 52 a 39 giorni per la Pubblica Amministrazione, migliora anche il dato relativo al ritardo negli incassi che si attesta su un +26,83% rispetto al +42% del trimestre precedente.
Innovazione, tecnologia e capitale
“Il quadro che emerge da quest’analisi è certamente positivo ma dobbiamo tenere conto dello scenario dentro cui le nostre aziende si trovano ad operare, la frenata dell’export lo dimostra – commenta Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d’Aosta -.Ecco perché è doppiamente importante sottolineare l’aumento previsto degli investimenti: è la testimonianza evidente di come gli imprenditori valdostani abbiano saputo realizzare piani di sviluppo forti e concreti, i cui frutti si vedono anche in contesti articolati come l’attuale. Innovazione, tecnologia e capitale umano sono il centro della storia della nostra azione come associazione, che quest’anno celebrerà i suoi primi 80 anni, rafforzando questo impegno con ulteriori progetti e iniziative che vi presenteremo nei prossimi mesi”.
(re.aostanews.it)