Viabilità di Nus all’incrocio con la statale 26, problema ancora irrisolto
Opere pubbliche
di Elena Rembado  
il 28/01/2025

Viabilità di Nus all’incrocio con la statale 26, problema ancora irrisolto

Gli obiettivi sono la sicurezza dell'attraversamento e la fluidità del traffico verso Torino

Viabilità di Nus all’incrocio con la statale 26, problema ancora irrisolto

Nella seduta consiliare del 28 gennaio, il gruppo Forza Italia ha presentato un’interrogazione a risposta immediata sulla nuova viabilità di Nus all’incrocio tra via Risorgimento e la strada statale 26.

Due chilometri in più

«Abbiamo appreso della protesta dell’associazione La nave dei disperati a seguito della realizzazione della nuova rotatoria sulla statale – ha specificato il vicecapogruppo Mauro Baccega (Forza Italia) – che costringe gli automezzi a svoltare verso Aosta, anche se si dirigono verso Torino, per raggiungere la rotonda all’altro ingresso del paese e a tornare indietro percorrendo inutilmente più di 2 chilometri.

La viabilità su queste direttrici, incrementata anche dal passaggio di numerosi pullman e autobus, diventa sempre più complicata e pericolosa».

La risposta dell’assessore Sapinet

L’assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha ricordato che «l’intervento per la realizzazione della rotatoria era già inserito nell’accordo di programma tra Regione e Anas del 2005, con finanziamento e realizzazione in capo ad Anas.

All’iter progettuale complesso è seguito un altrettanto travagliato iter nella fase esecutiva, con ben due rescissioni contrattuali e un lungo periodo di sospensione dei lavori.

Sicurezza nell’attraversamento

Come assessorato, garantiremo al comune di Nus tutto il supporto necessario a una rapida risoluzione della problematica, sia per migliorare la sicurezza dell’attraversamento pedonale verso il campo sportivo, sia per consentire la manovra di inserimento in statale in direzione Torino per le auto in uscita da via Risorgimento».

Sono passati 19 anni

«Prendo atto del percorso che state facendo, ma vi invito ad accelerare la conclusione delle criticità evidenziate dai cittadini, visto che dal 2005 a oggi sono passati ben 19 anni», ha replicato il vicecapogruppo Baccega.

(elena rembado)

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