Qualità dell’aria: Valle d’Aosta promossa da Unione europea
La nostra regione, insieme a Sicilia, Sardegna, Calabria e Basilicata che rispettano il limite di Pm2,5 stabilito dall'Ue
La Valle d’Aosta è promossa per qualità della sua aria. E’ quanto emerge dai dati del primo cruscotto sull’inquinamento zero, pubblicato dalla Commissione europea per monitorare i progressi compiuti dalle regioni dell’Ue e da tutte le capitali nel raggiungimento dell’obiettivo.
I dati sono relativi al 2020.
In Italia sono solo 5 (insieme alla Valle d’Aosta, Sicilia, Sardegna, Calabria e Basilicata) le regioni italiane sotto il valore limite annuale di concentrazione di particolato fine (Pm2,5), ovvero 10 µg/mü come media annua. Le altre 15 regioni della Penisola sono tutte sopra il limite Ue stabilito per la qualità dell’aria.
La Regione che supera maggiormente i limiti è il Veneto con il 56,65% in più, seguita dalla Lombardia (+ 55,45%) e dal Piemonte (+ 43,43%).
Le altre regioni sopra la media annua dell’Ue sono Emilia Romagna (+ 32,77%), Lazio (+ 19,31%), Friuli Venezia Giulia (+ 17,14%), Campania (+ 16,24%), Puglia (+ 11,13%), Provincia autonoma di Trento (+ 10,75%), Umbria (+ 9,26%), Toscana (+ 8,53%), Abruzzo (+ 7,25%), Marche (+ 6,18%), Molise (+ 2,9%) e Provincia autonoma di Bolzano (1,24%).
Come sta l’Europa
15 regioni in Austria, Finlandia, Francia, Germania e Svezia che attualmente vantano i livelli di inquinamento più bassi.
(re.aostanews.it)