Gazzetta Matin
     News VDA - Gazzetta Matin
banner-125
    • COMUNI
    • CRONACA
      • CRONACA
    • CULTURA & SPETTACOLI
      • CULTURA & SPETTACOLI
    • POLITICA & ECONOMIA
      • POLITICA & ECONOMIA
    • SPORT
      • SPORT
    • TURISMO & EVENTI
    • ATTUALITA’
    • ALTRO
      • ATTUALITA’
      • Opinioni
      • ATTUALITA’
      • OGGI & DOMANI
      • Editoriali
      • STARE BENE
      • Speciali
      • LA BUONA CUCINA
      • Appuntamenti
      • Video
      • MOTORI
      • Foto
      • AGRICOLTURA & TERRITORIO
      • Annunci
      • Aste
      • Pubbliredazionali
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Aste
      • PUBBLIREDAZIONALI
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Annunci
      • Aste
    • Ultimi articoli
    • GazzettaMatin TV
    • Argomento del giorno
    • INFORMAZIONI
      • Chi Siamo
      • Pubblicità
      • Privacy
      • Abbonamenti
      • Termini & Condizioni
      • Termini & Condizioni
    • COMUNI
  • image/svg+xml
  • In 1200 a Saint-Vincent per il professor Barbero: dai Salassi ai Romani che odiavano le montagne
    Il professor Alessandro Barbero sul palco del Palais Saint-Vincent
    CULTURA
    di Emiliano Pala  
    il 26/03/2025

    In 1200 a Saint-Vincent per il professor Barbero: dai Salassi ai Romani che odiavano le montagne

    Sull'attualità politica e i venti di guerra, il professor Barbero: «nei miei incubi ho l’impressione che possa essere così, il riarmo non è segno di sicurezza»

    In 1200 a Saint-Vincent per il professor Barbero: dai Salassi ai Romani che odiavano le montagne.

    Il professor Alessandro Barbero

    La conquista romana della Gallia Cisalpina.
    Ripercorrendo i secoli di storia antecedenti la fondazione del capoluogo regionale, in una carrellata storica che ha affondato le radici nella storia delle popolazioni celtiche cisalpine (nord Italia e litorale emiliano-marchigiano, ndr), dai Liguri, agli Insubri e gli altri popoli celtici sino ai Salassi, il professor Alessandro Barbero ha incantato i 1200 presenti alla serata, apripista alle celebrazioni del 2050º compleanno dalla fondazioned i Augusta Praetoria, Aosta.

     La stratificazione secolare dei popoli

    «Quando incontrarono i popoli della Gallia Cisalpina, i Romani ebbero l’impressione di avere a che fare con dei popoli con una identità etnica e linguistica molto precisa – spiega il professore  – noi oggi abbiamo la netta sensazione che queste identità si siano formate molto lentamente.
    I popoli si formano, cambiano e si evolvono, dunque le identità non sono mai fisse se le vediamo nel loro complesso.

    Studiando i secoli e i millenni delle civiltà umane ci si rende conto di quanto i popoli siano stratificati e, quelli che incontrano i romani durante le loro varie fasi di conquista sono il frutto di questa stratificazione secolare, questo vale anche per i salassi.

    Attraverso l’archeologia e la linguistica possiamo capire che inizialmente esisteva una popolazione indo-europea già presente dall’età della pietra, evoluti poi attraverso la scoperta dei metalli, l’età del rame e del bronzo.

    I Salassi,  élite di guerrieri dell’età del bronzo

    «Fra l’età della pietra e l’età del rame, da cui hanno principio secondo le fonti archeologiche le popolazioni che abitavano la Valle d’Aosta, comprendiamo che erano simili a quelle che vivevano nel vallese, al di là del Gran San Bernardo, come possiamo notare nei reperti a Sion, simili a quelli ritrovati nel sito di Saint Martin des Corléans.

    Con il tempo queste popolazioni si sono evolute diventando in prevalenza popolazioni di contadini e pastori governate da un élite di guerrieri che impugnavano armi in bronzo, che conoscevano il cavallo e il carro da guerra.

    Nel corso dei secoli i Galli, attraversate le Alpi si fondono con questi popoli, fra invasioni che arrivano sino a Roma e, nel ritirarsi, molti si fermano nella pianura padana e nelle valli ad esse collegate, creando così la Gallia Cisalpina».

     I Romani odiavano le montagne

    «Quando Giulio Cesare e il Senato decidono che ne hanno abbastanza delle scorribande celto-liguri dei cisalpini, annettendo i territori dove ci sono già città romane come Cremona, Piacenza, Milano e Vercelli, questi territori smettono di essere la provincia della Gallia Cisalpina diventando a tutti gli effetti parte del territorio romano, con la conseguenza che le popolazioni che vi vivono diventano cittadini romani e potranno essere tranquillamente arruolati nell’esercito romano – racconta Barbero -.

    Questo tipo di ragionamento funziona fintanto che si raggiungono le pendici delle montagne, che notoriamente sappiamo che i Romani odiano».

    A queste parole del professore la sala ride sommessamente …

    «Non le capiscono e non osano spingercisi dentro, facendo fatica a pensare che possano essere posti interessanti da annettere, in buona sostanza considerano tutta Italia finché il terreno non inizia a salire.
    Questo avviene anche quando Giulio Cesare conquista la Gallia lasciando fuori dai suoi calcoli i passi del Grande e Piccolo San Bernardo, del Moncenisio e del Monginevro».

    La disputa scientifica sull’orgoglio dei popoli valdostani

    «Tra la fine dell’800 sino agli anni ’30 del ‘900 la storia è stata fruttata a fini politici, asserendo con fermezza e rivendicazione di origine, dopo studi archeologici; famosi sono quelli tedeschi nei baltici e nell’Europa dell’Est; che in taluni territori esistevano le radici dei nostri popoli, questo è servito in alcuni momenti storici per legittimare rivendicazioni territoriali basate sulla discendenza comune dei popoli.

    In passato questo è stato un tema politicamente scottante, anche se negli ultimi giorni mi hanno fatto notare che è un argomento ancora abbastanza attuale – precisa Barbero.
    La nascita di Aosta «Augusta Pretoria è celebrazione ma anche qualcosa di più. Da un lato abbiamo la creazione dal nulla della città in pietra, con i suoi isolati, la sua pianta a scacchiera, il teatro, il circo, le mura e l’Arco trionfale. Dall’altra esiste il problema di chi vivrà in questa nuova città, che verrà abitata dai veterani che hanno contribuito a conquistare quei nuovi territori. Vengono insediati tremila veterani tratti dalle coorti pretoriane, cioè l’élite dell’esercito romano».Barbero approfondisce: « La costruzione di Augusta Pretoria è un grande investimento economico, trattandosi di 64 isolati, contro i 72 di Augusta Taurinorum, Torino, e che, dopo appena quattro anni dalla sua fondazione abbiamo le prove che molti Salassi vengono assorbiti diventando cittadini romani, onorando l’Imperatore Augusto con un lapide in suo onore».

    Il lavoro personale del professore

    «Quello che sento maggiormente come mio contributo storico e il lavoro più cospicuo che ho realizzato, e sto ancora curando, riprendendo persino in mano dei lavori che avevo cominciato da ragazzino, è senza dubbio lo studio della storia medievale della Valle d’Aosta, la quale è ricchissima di storia, molta della quale magistralmente conservata nell’archivio regionale».

    Da dove arrivano le fonti sulla fondazione di Aosta?

    «In realtà come per tutta l’epoca romana noi sappiamo molto meno di quanto vorremmo, anzi sappiamo pochissimo. Abbiamo poche righe che ci arrivano dagli storici antichi, poi in aggiunta alle fonti scritte ci vengono in aiuto aggiungendo nozioni, sono loro che studiando le città e il territorio ci aiutano a comprendere un po’ più a fondo il passato, altrimenti saremmo fermi a Tito Livio e Strabone che con poche parole ci dicono Augusto conquistò e fondò questa e quella città».

    Il Professore, preferendo non rilasciare interviste riguardanti la stretta attualità parlamentare degli ultimi giorni, riguardo alla bagarre nata dal discorso della Presidente del Consiglio sul manifesto di Ventotene, ha risposto alla domanda di come la storia sembra che rischi di ripetersi riguardo ai venti di guerra che scuotono il mondo.

    «Nei miei incubi ho l’impressione che possa essere così, cioè il presente mi sembra sempre di più simile all’Europa appena prima del 1914 e allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando da tutte le parti si parlava di come potesse essere normale l’arrivo di una prossima guerra, premendosi per riarmarsi, credendo che nel riarmo ci fosse la sicurezza, senza rendersi conto che proprio con quei discorsi si andava dritti filati verso la guerra».

    La corsa ai biglietti e il successo di Barbero

    «Non so il perché di questo mio successo- ha detto il professor Barbero -.
    Ho la fortuna di parlare di storia, cioè di una delle cose più facili da rendere appassionanti e da far capire.
    Poi vengono ad ascoltare me perché ormai si sono forse abituati a sentirmi parlare ed è una cosa che si alimenta da sola.
    La cosa bella di questo successo è il fatto di incontrare persone che mi conoscono quando meno me lo aspetto, come ad esempio essere fermato da una capo treno che mi riconosce e vuole salutarmi».

    (emiliano pala)

    Ultime News
    COSA FARE IN VALLE D’AOSTA DAL 16 AL 22 GIUGNO
    Appuntamenti
    COSA FARE IN VALLE D’AOSTA DAL 16 AL 22 GIUGNO
    di Danila Chenal 
    il 15/06/2025
    MARTEDÌ 17 GIUGNO AOSTA – Alla collegiata dei Santi Pietro e Orso il Mav organizza, dalle 9 alle 12, un’ attività educativo-esperienziale dedicata ai ...
    Vertical: Daniel Thedy trionfa nell’AMAVk2, Elisa Arvat fa suo il Monte Rosa Vertical
    SPORT
    Vertical: Daniel Thedy trionfa nell’AMAVk2, Elisa Arvat fa suo il Monte Rosa Vertical
    Grandi guizzi dei rossoneri nel Monte Rosa Skymarathon Vertical
    di Alessandro Bianchet 
    il 15/06/2025
    Grandi guizzi dei rossoneri nel Monte Rosa Skymarathon Vertical
    {"alagna":"Alagna"}
    Corsa in montagna: Marco Magistro oro a squadre nel Mondialino Under 18
    SPORT
    Corsa in montagna: Marco Magistro oro a squadre nel Mondialino Under 18
    L'Italia con il toscano trapiantato tra le nostre montagne che corre per il Pont-Saint-Martin a segno nell'International Running Cup di Donovaly
    di Davide Pellegrino 
    il 14/06/2025
    L'Italia con il toscano trapiantato tra le nostre montagne che corre per il Pont-Saint-Martin a segno nell'International Running Cup di Donovaly
    Giornata del donatore di sangue e plasma: svelato ad Aosta il monumento della Fidas
    ATTUALITA'
    Giornata del donatore di sangue e plasma: svelato ad Aosta il monumento della Fidas
    L'artigiano di Charvensod Mimmo Minniti ha invece donato un bassorilievo al Centro Trasfusionale dell'ospedale Parini
    di Cinzia Timpano 
    il 14/06/2025
    L'artigiano di Charvensod Mimmo Minniti ha invece donato un bassorilievo al Centro Trasfusionale dell'ospedale Parini
    La Piazza Saint-Vincent: non solo calcio ma anche moda, musica, magia e danza
    evento
    La Piazza Saint-Vincent: non solo calcio ma anche moda, musica, magia e danza
    Hanno calcato il palcoscenico in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto la cantante Maura Susanna, i ballerini di tango argentino e di danza delle scuole della cittadina termale e il Mago Vinz
    di Danila Chenal 
    il 14/06/2025
    Hanno calcato il palcoscenico in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto la cantante Maura Susanna, i ballerini di tango argentino e di danza delle scuole...
    {"saint-vincent":"Saint-Vincent"}
    Fratelli d’Italia: Lorenzo Aiello entra nello staff dell’eurodeputato Pietro Fiocchi
    Politica
    Fratelli d’Italia: Lorenzo Aiello entra nello staff dell’eurodeputato Pietro Fiocchi
    La nomina rientra in una più ampia strategia di FdI volta a rafforzare la presenza territoriale del partito e il dialogo con le istituzioni comunitarie
    di Danila Chenal 
    il 14/06/2025
    La nomina rientra in una più ampia strategia di FdI volta a rafforzare la presenza territoriale del partito e il dialogo con le istituzioni comunitari...
    {"aosta":"Aosta"}
    • Gazzetta Matin

      Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012
      Autorizzazione del 13/12/2012
      www.gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    • Gazzetta Matin - News VDA

      Settimanale del Lunedì. Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/2002
      Autorizzazione del 20/05/2002

    • Gazzetta Matin Weekend - News VDA

      Settimanale del Sabato. Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016

    • via Festaz, 52 - 11100 Aosta
      Tel: 0165/231711 - Fax: 0165/1820141
      Mail: segreteria@gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    Luca Mercanti
    l.mercanti@gazzettamatin.com

    Alessandro Bianchet
    a.bianchet@gazzettamatin.com

    Danila Chenal
    d.chenal@gazzettamatin.com

    Erika David
    e.david@gazzettamatin.com

    Davide Pellegrino
    d.pellegrino@gazzettamatin.com

    Cinzia Timpano
    c.timpano@gazzettamatin.com

    Arianna Papalia
    a.papalia@gazzettamatin.com

    Thomas Piccot
    t.piccot@gazzettamatin.com

    Elena Rembado
    e.rembado@gazzettamatin.com

    Roberta Prodoti
    segreteria@gazzettamatin.com

    Stefania Muscolo
    segreteria@gazzettamatin.com

    Per pubblicazione annunci, necrologi, offro e cerco lavoro, contattare la segreteria al numero: 0165/231711

    segreteria@gazzettamatin.com

    • LG Presse Logo

      LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52
      11100 AOSTA
      Tel: 0165.231711
      Fax: 0165.1820141
      E-mail segreteria@lgpresse.com

    • Arianna Gori Chisari
      E-mail a.chisari@lgpresse.com

    • Luca Torino
      l.torino@lgpresse.com
      Ivana Cretier
      i.cretier@lgpresse.com

    Gazzetta Matin + Weekend
    google play app iOS app
    COLLABORATORI

    Francesca Arcaro, Massimo Altini, Corrado Bellora, Nadine Blanc, Riccardo Bortolotti, Manila Calipari, Giulia Calisti, Nadia Camposaragna, Paolo Ciambi, Filippo Clermont, Carol Di Vito, Christian Leo Dufour, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Enrico Formento Dojot, Bruno Fracasso, Fabio Francesconi, Sofia Fregnani, Giorgia Gambino, Paolo Gatto, Michael Ghignone, Marlène Jorrioz, Cecilia Lazzarotto, Giacomo Mangano, Angela Marrelli, Federico Mecca, Luca Mauro Melloni, Marc Montrosset, Matteo Nigra, Sabrina Olibano, Emiliano Pala, Gabriele Peloso, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Andrea Portigliatti, Mattia Pramotton, Raffaele Romano, Enrico Ruggeri, Riccardo Savoye, Federica Tercinod, Federico Tigellio Benvenuto, Fausto Vassoney, Luca Massimo Trifilò


    Level Double-A conformance,
            W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
    ×
    Puoi acquistare la tua copia cartacea:
    1) Telefonando in orario di UFFICIO al numero: 0165231711
    oppure, se di preferenza,
    recandosi personalmente nei nostri
    NUOVI UFFICI di VIA FESTAZ, 52 AL 1° PIANO

    2) Oppure compilando la form cliccando qui.