Taglio del nastro per MaisonLoisir: al via cinque giorni di salone dell’abitare con 200 espositori
Il grande ritorno del salone lanciato da Projexpo nel 2012 promette nuovi numeri da record. Apertura fino a domenica 4 maggio con 150 tra eventi e conferenze
Dieci edizioni, tredici anni di cammino e altrettanti di innovazione. Il tutto nato da una scommessa, che negli anni si è evoluta con i cambiamenti della vita. Ci sono tutti questi ingredienti nella decima edizione di MaisonLoisir, il Salone dell’abitare, che ha aperto i battenti questa mattina, mercoledì 30 aprile.
Tanti i visitatori fin dalle prime ore nell’Espace Aosta, allestito come sempre con maestria da Projexpo per cinque giorni di fuoco, fino a domenica 4 maggio, con 200 espositori (60 valdostani) ripartiti in otto tematiche, un FuoriMaison e ben 150 eventi.
MaisonLoisir
E le aspettative sono tante per la decima edizione di MaisonLoisir, tornata dopo il botto del 2023, che aveva portato oltre 41.000 visitatori in quattro giorni.
Il salone, che rimarrà aperto da oggi a sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 19, quest’anno affronterà il tema Verso nuove frontiere.
«È una grande emozione trovarmi qui per la decima edizione dopo tredici anni di cammino – spiega il patron Diego Peraga -. Quando nel 2012 abbiamo immaginato il progetto, mai avremmo potuto prevedere un percorso così straordinario».
MaisonLoisir nacque come una scommessa.
«Volevamo creare un evento per l’abitare, il vivere e il costruire in modo trasversale, aperto a tutti – continua Peraga -. Da allora, il mondo, le case, il modo di vivere, sono cambiati e noi abbiamo cercato di cambiare con loro, seguendo tendenze, esigenze e portando sempre avanti il nostro ruolo di laboratorio di idee, divenendo un punto di riferimento non solo per la Valle, ma per tutto il nord Italia, la Francia e la Svizzera».
I risultati, come dimostra il tanto pubblico passato negli anni, dai tempi in cui MaisonLoisir si trovava in zona Autoporto, sono sotto gli occhi di tutti.
«Il merito è della professionalità e dell’entusiasmo degli espositori – conclude Peraga -, delle istituzioni che hanno creduto in noi, ma soprattutto del nostro straordinario gruppo di lavoro. Questa può essere la chiusura di un ciclo, ma aprire al tempo stesso nuove strade».
Tanti visitatori fin dalle prime ore di MaisonLoisir
Henri Calza: «Teniamo molto a MaisonLoisir»
Spende parole al miele Henri Calza, amministratore unico di VdA Structure, proprietaria dell’Espace Aosta.
«Ci teniamo a vedere organizzato nei nostri spazi questo laboratorio di esperienze, che concretizza un po’ tutto il percorso che noi offriamo alle aziende, dalla Pepinières al parco industriale – sottolinea Calza -. Rinnoviamo come sempre la collaborazione con grande piacere; è un mix di buona festa e proficua attività».
Roberto Sapia: «Più di una fiera»
«MaisonLoisir è più di una fiera, è un luogo di connessione tra imprese e professionisti – esordisce il presidente della Chambre Valdôtaine, Roberto Sapia -. Abbiamo sostenuto con orgoglio la manifestazione e la partecipazione di 60 aziende, contribuendo in maniera massiccia. È doveroso, anche perché questa rassegna dà un importante impulso all’export. È una realtà che deve crescere, pur a fronte della grande preoccupazione legata ai dazi».
Luigi Bertschy: «Avevamo un impegno»
Parla della rielaborazione del progetto, divenuto biennale, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy.
«Ci eravamo lasciati con l’impegno di riprogrammare e abbiamo pensato che l’appuntamento annuale potesse essere un po’ troppo pesante – evidenzia Bertschy -. Crediamo che la cadenza biennale possa essere la giusta via di mezzo per un evento di queste dimensioni».
Luigi Bertschy ricorda le origini.
«La dimensione fieristica, di solito, non pertiene alla nostra Regione, ma Projexpo ha avuto coraggio, intraprendenza e grande lungimiranza, ciò che chiediamo a tutti gli imprenditori – prosegue l’assessore -. Il progetto è stato azzeccato e già nel 2012 ha portato all’attualità i temi della sostenibilità e dell’abitare del futuro. Qui si parla da tempo di transizione energetica, efficientamento, abitare innovativo e trasporto sostenibile e questo serve a tutti per creare relazioni solide dentro e fuori il nostro territorio».
Miriam Ghigo: «Grazie a chi ha creduto in noi»
Dopo l’intermezzo teatral musicale regalato da Livia Taruffi e Rémy Boniface, a testimonianza della poliedricità di MaisonLoisir, la palla è passata alla direttrice Miriam Ghigo, che ha anticpato la premiazione degli espositori presenti per nove o dieci edizioni.
«Loro sono i miei veri organizzatori, con il loro entusiasmo, coraggio e capacità di innovare – esclama Ghigo -. Vogliamo premiarli per una passione mai venuta meno, che ci ha consentito di anticipare tendenze e soluzioni innovative in un mondo cambiato anno per anno».
Ringraziamenti doverosi vanno anche a «Diego Peraga, che 13 anni fa ha creduto in me, nella mia creatività e mi ha supportato anche nei momenti difficili – conclude Ghigo -. E grazie al mio staff, giovane, visibile o invisibile, ma che svolge un grande lavoro con cura e dedizione».
(alessandro bianchet)