Monte Zerbion Skyrace, tutto pronto per il grande sabato di running del 17 maggio
La grande novità del 2025 è l’ingresso nelle World Series, già più di 500 iscritti martedì 6 maggio
La grande novità del 2025 è l’ingresso nelle World Series, già più di 500 iscritti martedì 6 maggio.
La prestigiosa cornice del Forte di Bard ha fatto da scenario alla presentazione della quarta edizione della Monte Zerbion Skyrace, che nel 2025 fa il suo debutto nelle World Series di Coppa del Mondo.
La gara si correrà sabato 17 maggio con partenza e arrivo di Châtillon e vede già oltre 500 iscritti ai nostri di partenza provenienti da ben 27 differenti nazioni. Gli organizzatori contano di ampliare il parterre fino a 700 runner, con oltre 200 bambini che andranno a completare il programma di gare e a rendere ancora più colorata e giovane la competizione.
Il programma
Il programma di gare prevede come gara regina la Monte Zerbion Skyrace da 22 km per 2.200 metri di dislivello, inserita per la prima volta nel circuito internazionale Merrell Skyrunner World Series e nona tappa delle 23 previste dal circuito, che coinvolgerà 16 nazioni e 4 continenti.
I runner
I runner pronti a darsi battaglia per la vittoria fino alla Madonna dello Zerbion con i suoi 2.722 metri sono numerosi: in campo maschile hanno già annunciato la loro presenza lo spagnolo Manuel Merillas, gli italiani Gianluca Ghiano ed Alex Oberbacher, il peruviano Josè Manuel Quispe e l’inglese Finlay Grant.
Tra le donne lotteranno per la vittoria la russa Anastacia Rubtsova, la francese Alice Bausseron, le gemelle svedesi Lina e Sanna El Kott, l’italiana Fabiola Conti e la rumena Denisa Dragomir.
Anche “Il Mago” Nadir Maguet è stato annunciato tra i partecipanti, anche se al momento non ha ancora sciolto le riserve sulla distanza nella quale si metterà alla prova.
«Siamo convinti che la Monte Zerbion Skyrace debba essere soprattutto una grande festa per il paese di Châtillon e in generale per tutta la Valle d’Aosta. Gare come queste, nella quale oltre a paesaggi meravigliosi finisci per passare in mezzo a due ali di folla che fanno un gran tifo e tanto casino ti rimangono sempre nel cuore», ha spiegato Dennis Brunod, padrone di casa e insieme al grande Bruno Brunod uno degli organizzatori della gara, insieme al mai dimenticato Jean Pellissier.
«Abbiamo avuto qualche difficoltà a causa del vento per la tracciatura del percorso, però la parte sinistra che scendo verso Promiod è stata ben pulita e mi aspetto che per il prossimo sabato anche la vetta sia accessibile nonostante la neve che è rimasta. Anzi, sarebbe bellissimo vedere un corridoio nevoso che dalla vetta scende verso Châtillon», ha aggiunto Bruno Brunod.
La macchina organizzativa
Imponente la macchina organizzativa, con circa 200 volontari pronti a dare il loro supporto lungo tutto il percorso di gara, oltre ad altre associazioni ed enti del territorio che hanno deciso di sposare il progetto dei runner di Châtillon. Detto della competizione regina da 22 km, c’è da segnalare il cambiamento della seconda skyrace, che si riduce da 18 km a 14,5 km per 1.250 metri di dislivello, con giro di boa posta appena sopra all’alpeggio Cheney a 1.790 metri.
Due gare vertical
Sono invece confermate le due gare vertical, con lunghezza rispettivamente da 9,5 km e 2.200 metri di dislivello positivo, peraltro nuovamente inserita nel calendario internazionale VK Open Championships e la 5,5 km da 850 metri di dislivello positivo aperta a tutti, compresi gli under 18 e le persone con disabilità.
La Monte Zerbion Baby Skyrace
Durante il pomeriggio di sabato 17 maggio per i più piccoli infine ci sarà anche la Monte Zerbion Baby Skyrace con due percorsi dedicati, uno da circa 500 m (under 8 anni) e uno da circa 1 km (8/11 anni).
Gli assessori
All’incontro del Forte di Bard erano presenti pure le autorità regionali e comunali, che non hanno mai fatto mancare il supporto umano oltre che economico allo staff della Monte Zerbion Skyrace.
«Alla sua quarta edizione, la gara del Monte Zerbion è già riuscita ad entrare in Coppa del Mondo, scenario che ci inorgoglisce e soprattutto dimostra tutta la professionalità e la passione degli organizzatori. Un aspetto che vorrei sottolineare è l’attenzione rivolta ai giovani e alle persone con disabilità durante tutto l’evento, elementi che fanno comprendere bene quanto la Valle d’Aosta sia sempre più attenta alle generazioni future e sia una realtà inclusiva ed accessibile a tutti», ha commentato Giulio Grosjacques, assessore regionale al Tturismo, sport e commercio.
«Abbiamo sempre creduto nella meravigliosa idea che Dennis, Jean e Bruno hanno avuto, per valorizzare i sentieri dove si allenavano e al contempo promuovere il territorio di Châtillon. I momenti di aggregazione per tutta la comunità castiglionese non mancheranno, ma io vorrei rivolgere un grandissimo ringraziamento anche a tutti i volontari oltre che agli enti e alle organizzazioni che in questi mesi hanno lavorato e stanno ancora lavorando per farsi trovare a puntino in vista del 17 maggio, senza di loro questo evento non sarebbe possibile», ha aggiunto Luigi Girola, assessore comunale di Châtillon al Turismo.
Possibile iscriversi fino all’11 maggio
Le iscrizioni alle gare adulti sono ancora aperte (wedosport.net), chiuderanno domenica 11 maggio o non appena verranno esauriti i 600 pettorali a disposizione.
Anche quest’anno le gare intorno al Monte Zerbion saranno trasmesse in live streaming sul sito montezerbionskyrace.com con l’aggiunta del canale di TV8 Mont-Blanc, che commenterà in diretta le immagini, inoltre è stata confermata la presenza di Radio Proposta Aosta, affiancata sul campo dagli inviati di Gazzetta Matin.
(mattia pramotton)